TORTORINO, Francesco
Paola Venturelli
– Non si conoscono il luogo e la data esatta di nascita di questo «milanese, intagliator ne’ camei et nel cristallo», citato quale autore di vasi con «gli amori [...] 172 s., 829; G.P. Lomazzo, Rabisch, a cura di D. Isella, Torino 1993, p. 80; S. Della Torre - R. Schofield, PellegrinoTibaldi architetto e il San Fedele, Como 1994, pp. 12, 333 s., 337; L. Martino, in La collezione Farnese. Le arti decorative. Museo ...
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RESTA, Vermondo
Carlos Plaza
RESTA, Vermondo. – Vermondo, o Bermundo, come si firma nel suo testamento e in alcuni codicilli, fu «natural de la ciudad de Milán», nato «de los difuntos vecinos» della [...] .
Il suo ruolo come plenipotenziario del cardinale spagnolo è paragonabile a quello assegnato da Carlo Borromeo a PellegrinoTibaldi per il rinnovamento architettonico – che a Siviglia pure si realizzò in scala minore – della diocesi milanese da ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] , pagatogli nel 1554, e, agli inizi degli anni Sessanta, l'affresco con i Seguaci della Croce, già attribuito a PellegrinoTibaldi (Fioravanti Baraldi, 1987, p. 263). Precede quest'opera (Arcangeli, 1963, p. 71) la pala con la Vergine in gloria ...
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PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio
Alessandra Casati
PRESTINARI, Cristoforo Giovanni e Marco Antonio. – Scultori originari di Claino, sul lago di Lugano, figli di Michele, anch’egli scultore [...] emergere la sua personalità artistica, la quale coniugava la cultura figurativa milanese di fine Cinquecento tra PellegrinoTibaldi e Francesco Brambilla con le istanze del naturalismo tipico degli scultori lombardi. In queste composizioni incantate ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] Atti del Convegno, Piacenza… 1983, a cura di P. Ceschi Lavagetto, Parma 1985, pp. 174-176; G. Albers - P. Morel, PellegrinoTibaldi e Marco Pino alla Trinità dei Monti. Un affresco ritrovato, P. P. e le origini dello ‘stacco’, in Bollettino d’arte, s ...
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RIETTI, Domenico, detto lo Zaga
Sonia Amadio
RIETTI, Domenico, detto lo Zaga. – Nacque a Figline Valdarno da Francesco. La sua nascita è stata collocata intorno al 1505 (Rossi, 1993, p. 140), ma mancano [...] solo la maggior parte delle grottesche ma anche quasi tutte le scene figurate» con uno stile rapido e corsivo, insieme a PellegrinoTibaldi (Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant’Angelo, 1981, II, p. 176). A partire dai documenti, i Gaudioso hanno ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] . Anche se la sua opera in palazzo Magnani a Bologna (circa 1589-90) dipende stilisticamente, in parte, da PellegrinoTibaldi e contiene ancora reminiscenze manieriste, le grandi pale d'altare di questo periodo sono notevoli per libertà di tocco e ...
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BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] a F. Cornaro (1754, ritratto), alle Considerazioni...di L. Masini (1756, antiporta, vignette e ritratto) e alle Pitture di PellegrinoTibaldi e Niccolò Abbati... di G. P. Zanotti (1756) in cui il B. si era riservato le tavole di architetture, oltre ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] (1571), Lupicini (1582) ecc.; per la città ideale, oltre Leonardo, Pietro Cataneo, il Gilio e l'inedito Discorso dell'Architettura di PellegrinoTibaldi; per la villa, oltre il Doni, il Lollio (1544), il Della Porta (1592) ecc.
Ma il raro e l'inedito ...
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LOMBARDO (Solari), Aurelio
Vito Zani
Nacque intorno al 1501, presumibilmente a Venezia, dallo scultore Antonio e da Adriana Vairà, ed ebbe come fratelli Girolamo e Ludovico.
La data di nascita si ricava [...] (Venturi, pp. 697-705).
Inserito in seguito in un apparato a tempietto (anch'esso in bronzo, disegnato da PellegrinoTibaldi), il tabernacolo era in realtà destinato in origine alla cappella privata nella residenza vaticana di Paolo IV, che ne aveva ...
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