MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] liberali e patriottici. Vicino al cenacolo intellettuale che faceva capo a G.P. Vieusseux, fu amico, tra gli altri, di S. Pellico, G. Giusti, A. Vannucci, R. Lambruschini, P. Thouar e G. Mazzoni. La madre era stata cresciuta ed educata dalla zia ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] le voci ed idee. E fu proprio qui che nacque, propiziata dal comune amico C. Balbo, l'amicizia tra i Barolo e S. Pellico, sul finire del '37: un'amicizia fedele e profonda rinsaldata nel tempo da una strettissima comunanza di ideali e da un proficuo ...
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BARBERA, Gasparo
Paola Tentori
Nacque a Torino il 12 genn. 1818 da Pietro e Rosa Guerra; i genitori, originari di Biella e mercanti di stoffe, erano di modeste condizioni, ma ebbero cura che il figlio [...] in un negozio di stoffe. In quegli anni l'amore alla lettura gli dette familiarità coi libri; letterati preferiti: S. Pellico, C. Marenco, A. Brofferio, D. Bertolotti, F. Romani, F. Sclopis, C. Balbo e L. Cibrario. Per essersi procurato da Parigi ...
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CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] animatori del movimento a Sassari operando inizialmente nell'ambito dell'associazione studentesca d'ispirazione cattolica "Silvio Pellico".
Iscrittosi al Partito popolare italiano già nel 1919, fu il primo sindacalista "bianco" del Sassarese, dove ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] Nel 1857 il B., colpito da grave malattia, si ritirò dal commercio, lasciando ai figli Bernardo, Casimiro e Silvio (figlioccio del Pellico), nati dal matrimonio con Amalia De Lorenzi, la cura degli affari. Morì a Torino il 19 dic. 1864.
Dei tre figli ...
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ROMANO, Graziella
Antonio Ria
(Lalla). – Nacque a Demonte (Cuneo) l’11 novembre 1906 da Roberto, geometra a capo dell’Ufficio tecnico comunale del luogo, e da Giuseppina Peano, nipote del grande logico-matematico [...] .
Dal 1912 al 1916 frequentò la scuola elementare a Demonte e quindi, dal 1916 al 1924, il ginnasio-liceo Silvio Pellico di Cuneo, dove la famiglia si era trasferita. Conseguita la maturità classica, nel 1924 si trasferì a Torino per iscriversi ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] la fase aspramente conflittuale aperta tra l'amministrazione austriaca e la nobiltà illuminata milanese prima dai processi Pellico-Maroncelli e Confalonieri, poi da quello contro i milanesi affiliati alla Giovine Italia. Alla fine degli anni ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] , Byron, Hobbhouse, Brougham, e molti altri illustri di varie parti d’Europa» (B. Sanvisenti, Nei primi mesi della prigionia del Pellico, in Archivio storico lombardo, LIX (1932) p. 386).
Gli anni tra il 1816 e i moti del 1821, che determinarono la ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] lo educò rigidamente, indirizzandolo alla lettura dei classici, da Ovidio a Dante ad A. Manzoni, alle Mie prigioni di S. Pellico, per poi avviarlo, nel 1880, al seminario di Fiorenzuola, nell’Appennino tosco-emiliano.
Il M. visse con insofferenza la ...
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ROSSI, Ernesto
Cecilia Carponi
– Ultimo di cinque figli maschi (Emilio, Egidio, Eugenio ed Enrico), nacque a Livorno il 29 marzo 1827, da Giuseppe, ex ufficiale napoleonico divenuto commerciante di [...] e Gattinelli, recitando alcuni canti della Divina Commedia. Da qui l’idea di portare in scena la Francesca da Rimini di Pellico al teatro Niccolini di Firenze, con Ristori nel ruolo di Francesca, Salvini in quello di Lanciotto e Rossi in quello di ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...