BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] Nel 1857 il B., colpito da grave malattia, si ritirò dal commercio, lasciando ai figli Bernardo, Casimiro e Silvio (figlioccio del Pellico), nati dal matrimonio con Amalia De Lorenzi, la cura degli affari. Morì a Torino il 19 dic. 1864.
Dei tre figli ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] la fase aspramente conflittuale aperta tra l'amministrazione austriaca e la nobiltà illuminata milanese prima dai processi Pellico-Maroncelli e Confalonieri, poi da quello contro i milanesi affiliati alla Giovine Italia. Alla fine degli anni ...
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CERRI, Gaetano
Johannes Rainer
Nacque il 29 marzo 1826 a Bagnolo Mella (Brescia) da Giovanni Battista, imperial-regio commissario del distretto di Cremona, e da Giovanna Rossi. Nel 1839 si trasferì [...] del Bäuerle. Passò il 1847 tra Venezia, Padova, Milano e Cremona, stringendo numerose relazioni tra cui quella con S. Pellico, e ai primi del 1848 tornò a Vienna, allo scoppio della rivoluzione.
I suoi studi giuridici lo avevano preparato alla ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] con Maria Adelaide d'Austria, e nel 1843, quando in una recita di beneficenza riprese a Saluzzo la Gismonda da Mendrisio di Pellico. Nel 1847 mancò un'occasione di collaborazione con G. Modena, al fianco del quale in quell'anno le fu invano proposto ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] appositamente per lui da G. B. Niccolini, Giovanni da Procida e Ludovico il Moro, e l'Eufemio di Messina del Pellico, che non venne mai rappresentato per il divieto della censura. Come capocomico egli "nulla trascurò e risparmiò per accrescere il ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] collaborazione a L'Eridano di Torino: nel 1841 apparvero alcune sue pagine su La poesia in prosa e articoli sugli scritti di S. Pellico e sul Niccolò de' Lapi di M. d'Azeglio; nel 1842 due capitoli di un romanzo intitolato Un banchiere. Su La Rivista ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Duccio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 30 apr. 1906 da Lorenzo Tancredi, avvocato, politico, parlamentare e ministro, e da Alice Schanzer, studiosa di letteratura inglese, poligrafa [...] per la letteratura e le simpatie mazziniane.
Dopo aver conseguito, a soli sedici anni, la maturità presso il liceo S. Pellico, iniziò a collaborare al giornale paterno La Sentinella delle Alpi e nel 1924 scrisse il saggio Mazzini politico (pubblicato ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] (1824-1830), in La Lombardia nel Risorgimento, XV(1931), pp. 21-52; H. Bédarida, Un poème et une lettre de S. Pellico avec quelques autres inédits, in Etudes italiennes, IV(1932), pp. 239-254; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, I, Milano ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] e canonizzazione dei gesuiti. Pubblicato dal Gioberti nel 1847 Il Gesuita moderno, mentre il padre Curci e il padre Pellico rispondevano criticando soprattutto il metodo e lo spirito dell'opera, il B. volle chiarire uno dei punti sui quali ...
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BRICARELLI, Carlo
Lorenzo Bedeschi
Nato a Torino l'11 ott. 1857 da Luigi e da Giuseppina Pepino, rimase ben presto orfano e fu allevato da uno zio paterno molto austero. Compiuti gli studi medi, dopo [...] di Gesù (31 ott. 1879). Dopo un triennio di noviziato a Chieri, sotto la direzione spirituale del padre Francesco Pellico, il B. insegnò scienze fisiche e matematiche nel collegio dei giovani italiani del principato di Monaco. Trasferito nel Tirolo ...
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pellicano
(ant. pelicano) s. m. [dal lat. tardo pelecanus, pelicanus, dal gr. πελεκάν -ᾶνος, der. di πέλεκυς «ascia, scure», per la forma del becco]. – 1. a. Nome delle varie specie di grossi uccelli pelecaniformi appartenenti al genere Pelecanus,...
noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...