Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] (1912), e si serviva di un'intera squadra di artigiane che coloravano a mano, con minuscoli pennelli, la pellicolapositiva fotogramma per fotogramma. Più tardi Eric von Stroheim arrivò alla colorazione di un singolo elemento nel fotogramma in bianco ...
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Edizione
Delle fasi di lavorazione del film l'e. è quella conclusiva: prevede varie tappe e confluisce nella stampa della copia numero 'zero' della pellicola e, a seguito della proiezione di controllo [...] e di eventuali ultime correzioni, nella stampa vera e propria del numero stabilito di copie di pellicolapositiva. Queste ultime, in quanto film finito, vengono poi affidate alla distribuzione, che provvede a farle entrare nel circuito delle sale. ...
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La Vie de Notre Seigneur Jésus Christ
Riccardo Redi
(Francia 1913, 1914, colorato); regia: Maurice-André Maître: produzione: Pathé Frères.
La lunga storia delle Passioni di produzione Pathé Frères, [...] . La casa produttrice aveva sviluppato solo da un paio d'anni il procedimento Pathécolor, che stendeva automaticamente sulla pellicolapositiva il colore attraverso l'uso di speciali matrici, ma dimostrò di saperlo usare con assoluta padronanza e con ...
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Progressi generali. - La costante evoluzione della tecnica cinematografica e delle scienze di cui essa si vale (ottica, meccanica, fotochimica, radiotecnica, ecc.) ha largamente contribuito a perfezionare [...] l'esecuzione di un doppiaggio avviene in questo modo. In Italia giunge quasi sempre una copia della pellicola originale, una copia "positiva". Prima operazione da farsi è quella di stampare, da questa copia, un "controtipo"; si stampa cioè da ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] francesi. La MPPC costituì un monopolio di fatto per la pellicola vergine firmando un accordo con l'Eastman Kodak secondo cui tale che essere risolta dai primi teorici del film in senso positivo (anche in considerazione del fatto che soltanto a questa ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] generalità, come dispositivo per la produzione e il consumo di pellicole, oppure come linguaggio specifico, o come peculiare forma d'arte suoi dati di base e vista in prospettiva positiva. Di qui una diversa concezione del linguaggio cinematografico ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] New Deal. Il noir peraltro non afferma un visione idilliaca e positiva della città, ma la assume come unico teatro della commedia (e ) e i Quaranta dal chiaroscuro, nei Settanta trionfò la pellicola a grana grossa, come a dare all'azione un tasso ...
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Iugoslavia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
Per 'cinema iugoslavo' si intende il cinema prodotto nella ex Iugoslavia o in parte di essa (dopo il 1991, infra) dal 1918 al 2002. Quando arrivò il cinema, [...] di proiettare ogni 1000 metri di pellicola straniera 70 metri (poi 150 dal 1933) di pellicola nazionale. Il risultato fece impennare oro e incenso) del croato A. Babaja. Una nota positiva è l'esordio, nel lungometraggio, di due marcate personalità: ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] mai rinunciare a scrivere quello che penso per collaborare in maniera positiva. Se il regista impone certe cose, non va bene. tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito apparato del ...
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pellicola
pellìcola s. f. [dal lat. pellicŭla, dim. di pellis «pelle»]. – 1. non com. Pelle sottile; per estens., buccia sottile di alcuni frutti, e qualsiasi membrana che abbia l’aspetto di una pelle molto fina. 2. Sinon. di film nel sign....
positiva
poṡitiva s. f. [dall’agg. positivo]. – In fotografia, l’immagine (detta anche positivo s. m.) in cui le luci e le ombre, cioè i chiari e gli scuri, corrispondono alle parti chiare e a quelle scure del soggetto (mentre nella negativa...