LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] nella produzione di Corinto e di altri centri argolici; minori sono le affinità con quella delle regioni interne del Peloponneso. In questo periodo è attestata anche la produzione locale di figurine femminili in terracotta, probabilmente intese come ...
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PAIONIOS (Παιώνιος, Paeonius)
Ch. Hofkes-Brukker
1°. - Scultore, originario di Mende. La sua attività si svolge nella seconda metà del V sec. a. C. Fa parte di quella esigua schiera di artisti greci [...] pensare che si tratti non già di una battaglia specifica ma del bottino di tutta la prima fase della guerra del Peloponneso. Ed in effetti, secondo Tucidide, alla battaglia di Sfacteria avrebbero preso parte soltanto i Messeni e non i Naupatti.
La ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il posto a quella micenea, rappresentata in particolare da anfore per il trasporto dell'olio, ascrivibili a un tipo prodotto nel Peloponneso, e da vasi per profumi. Dal XIV sec. a.C. sono note raffigurazioni di Egei prigionieri di guerra, ma non ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] un Kallikles I, operoso verso la metà del V sec., o anche a un Kallikles II, operoso subito dopo la guerra del Peloponneso. Ma tale ipotesi è ben lungi dall'essere unanimemente accolta. Cfr. A., p. 67.
23. - Protolaos, figlio di Dialkes, di Mantinea ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] costa dalmata (Zara, Traù), mentre in Grecia la diffusione è piuttosto ampia concentrandosi prevalentemente intorno ad Atene e nel Peloponneso, con diramazioni nelle isole fra cui Creta e Rodi. Alcuni esempi di chiese con b. sono presenti anche in ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Europa tra preistoria e protostoria
Isabella Damiani
Nella preistoria e nella protostoria europea la ricostruzione dei percorsi e delle modalità [...] Sava per giungere nell'alto Adriatico. Tali percorsi si riunivano quindi per scendere lungo l'Adriatico fino al Peloponneso. Una via orientale, infine, recentemente confermata dal ritrovamento in Ucraina di un vago d'ambra tipo Tirinto, collegava ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] , in quanto Z. ne è il protagonista, è quella della nascita di Atena.
La tradizione letteraria sembra additarci il Peloponneso come origine di questo schema figurativo. Infatti uno dei più antichi pittori corinzi, Kleantes, è ricordato autore di un ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] isolano campi quadrati od ottagonali occupati da varie figure animali (basiliche greche di Delfi e Tebe, in Beozia; Aighion ed Ermioni, nel Peloponneso; chiesa di Lin, in Albania; chiese di Caričin Grad, in Serbia; case di Sparta e Megalopoli, nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] luce all'interno delle cittadelle di Gla e di Midea. La diffusione di modelli architettonici micenei in aree esterne al Peloponneso nel Tardo Elladico III è ravvisabile oltre che a Creta, anche nelle Cicladi, come attesta il cosiddetto megaron di ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] è ampiamente distribuita in tutta la Grecia continentale ma sopratutto, e con gli esempî più antichi, in Attica, Peloponneso ed Acarnania. Questa circostanza, unita al sincronismo tra la decadenza della muratura lesbia e l'affermarsi della poligonale ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...