(o oplite) Nell’antica Grecia, il fante pesantemente armato. Gli opliti si differenziavano dai peltasti, armati alla leggera. L’armatura, che comprendeva scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito [...] di una schiera compatta di opliti, prevalse in Grecia sino al 5° sec. a.C. Dopo la guerra del Peloponneso, che aveva messo in luce i vantaggi dell’impiego della cavalleria e della fanteria leggera, generali, tra cui Ificrate, introdussero ...
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SEGESTA
Giuseppe Nenci
(XXXI, p. 294)
Antica città della Sicilia occidentale sulle pendici del Monte Barbaro (Calatafimi, Palermo). Con Entella ed Erice fu tra le tre più importanti città fondate dagli [...] (fra le quali il tempio extramurano), dall'alleanza con Atene a fianco della quale S. si schierò durante la guerra del Peloponneso, come c'informano ampiamente Tucidide nel 6° libro delle Storie e il testo epigrafico del trattato con Atene ora ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] la libertà dei mari greci, distruggendo fra l’altro alcuni pericolosi nidi di pirati nel Nord dell’Egeo. La guerra del Peloponneso fece rinascere la prassi delle razzie marittime che fra alti e bassi continuò per tutto il 4° secolo. Alessandro ordinò ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] , com'è noto, è testimone dell'evento che per lui è il più grande di tutti i tempi, vale a dire la guerra del Peloponneso (431-404 a.C.). Si tratta non di guerra dei Greci contro i barbari per la salvaguardia di una civiltà, ma della guerra dei ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Secondo N.C. Papadopoli (1736, p. 187), prima della caduta di Bisanzio il padre lo avrebbe condotto con sé attraverso il Peloponneso e a Creta; da lì il L. sarebbe giunto a Venezia intorno al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione del cardinale ...
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Nobile macedone (n. 366 circa - m. 283 a. C. circa). Valoroso generale di Alessandro Magno, si distinse durante la campagna d'India e, alla morte del sovrano (323), ebbe l'Egitto. Assunto (305) il titolo [...] , e occupando così la Celesiria, che però dovette evacuare l'anno dopo. Si volse allora verso le Cicladi e il Peloponneso; ma battuto (306) da Demetrio a Salamina di Cipro, dovette abbandonare anche quell'isola. Assunse, come gli altri diadochi, il ...
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oplite
Nell’antica Grecia, fante pesantemente armato in contrapposizione al peltasta, armati alla leggera. L’armatura dell’o., consistente di scudo, corazza di metallo o di cuoio guarnito di metallo, [...] una schiera compatta di o., regnò incontrastata in Grecia sino al sec. 5° a.C. In seguito, dopo la guerra del Peloponneso, che aveva messo in luce i pregi dell’accorto impiego della cavalleria e della fanteria leggera, l’uso della fanteria pesante si ...
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(gr. Μεγάλη ῾Ελλάς) Denominazione attestata forse dalla seconda metà del 4° sec. a.C., e con più sicurezza dal 2° sec., per designare il complesso delle colonie greche dell’Italia meridionale peninsulare; [...] popolazioni greche più attive nella colonizzazione furono i Calcidesi (fondatori di Cuma, Reggio ecc.) e gli Achei del Peloponneso (Sibari, Crotone, Metaponto); altri popoli e città concorsero in quest’opera: gli Spartani fondando Taranto, i Locresi ...
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Oratore ateniese (436-338 a. C.). Seguace del sofista Gorgia, aprì ad Atene una scuola per l'insegnamento dell'eloquenza; nelle sue orazioni perorò l'unità panellenica in funzione antipersiana. Invocò [...] mezzo di persuasione. Fino al 390 fu costretto dal tracollo delle finanze familiari, a causa della guerra del Peloponneso, a esercitare la professione del logografo in Atene scrivendo orazioni giudiziarie a pagamento: ne restano sei, di cui ...
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PISANI, Nicolo
Giuseppe Gullino
PISANI, Nicolò. – Nacque a Venezia, presumibilmente negli ultimi anni del XIII secolo, da Pietro di Nicolò e da Campagnola, di ignoto casato.
La presenza di alcuni omonimi [...] nell’Egeo; l’11 ottobre si trovava a Corone, donde riparò presso l’isola di Sapienza, sulla costa ionica del Peloponneso. La stagione invernale era alle porte e anche Doria si accingeva a rimpatriare, quando – ottenute attendibili informazioni sull ...
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peloponnesiaco
peloponneṡìaco agg. [dal lat. Peloponnesiăcus, gr. Πελοποννησιακός] (pl. m. -ci). – Del Peloponnèso, penisola della Grecia merid., tra i mari Ionio e Egeo, unita alla Grecia centr. dall’istmo di Corinto e comprendente diverse...
cretese
cretése agg. e s. m. e f. – Di Creta, isola del Mediterraneo orientale a sud-est del Peloponneso; abitante, originario o nativo dell’isola di Creta. Con riferimento all’antichità preclassica: civiltà c., quella fiorita a Creta (fra...