Roccia metamorfica di epizona, caratterizzata da grana minutissima e marcata fissilità, composta essenzialmente di quarzo e sericite (o paragonite), cui possono unirsi numerosi minerali accessori (clorite, [...] nella varietà quarzifera, costituiscono il basamento delle Alpi calcaree meridionali, dalla Lombardia al Veneto; sono inoltre presenti nelle Alpi piemontesi, nelle Alpi Apuane, in Calabria, nei Monti Peloritani e nella Sardegna centro-meridionale. ...
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Peloro
Adolfo Cecilia
E il vertice più orientale della Sicilia, posto nel settore di nord-ovest, all'estremità settentrionale dello stretto di Messina.
Nel punto più vicino alla costa calabrese è detto [...] Arno, indica l'Appennino (v.) come l'alpestro monte ond'è tronco Peloro, che ha cioè il suo naturale proseguimento nei Peloritani; non si può dire a quale delle due ipotesi correntemente invocate per il distacco, azione del mare o attività sismica, D ...
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RUGGERO I (Ruggero d'Altavilla), conte di Sicilia e Calabria
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO I (Ruggero d’Altavilla), conte di Sicilia e Calabria. – Nacque in Normandia intorno al 1030 da Tancredi e dalla [...] , nel 1063, Ruggero fissò la propria residenza principale a Troina (in provincia di Enna), alla congiunzione tra Nebrodi e Peloritani, da dove si controllavano facilmente le vie di accesso verso il resto dell’isola, centro prevalentemente abitato da ...
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MESSINA, Stretto di
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
È il canale che congiunge il Tirreno e lo Ionio, separando la punta meridionale della Calabria dalla cuspide NE. della Sicilia. Lo delimitano a [...] l'imbocco del canale.
Lo stretto è serrato fra i due pilastri montuosi dell'Aspromonte e dei Peloritani, litologicamente e geologicamente simili, perché costituiti da masse cristallino-scistose su cui si appoggiano, lateralmente, depositi cenozoici ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] via per Palermo, ove si annidavano gli arabi, sostenuti da rinforzi africani, a Rhemata (oggi Rometta), alle pendici dei monti Peloritani, a circa 30 km da Messina (Scylitzes, 1973, p. 403). Dovette poi interrompere l'assedio di Siracusa e recarsi un ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] socio della Società economica della Calabria dal 1839; fu aggregato, inoltre, tra i soci corrispondenti dalla R. Accademia dei Peloritani (1842) e dall'Accademia Pontaniana (dopo il 1844); fu anche incluso tra gli onorari dell'Accademia dei Valentini ...
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VAL DEMONE
Vincenzo Epifanio
. È una delle circoscrizioni in cui troviamo divisa la Sicilia per una parte del Medioevo e per tutta l'età moderna, sino al 1812. Si stendeva nella regione nord-occidentale [...] il versante settentrionale delle Madonie e tutto il sollevamento nord-orientale dell'isola (le Caronie o Nebrodi, e i Peloritani), con tutti i suoi vasti declivî interni, sino a toccare le falde settentrionali dell'Etna. Numerosi erano nel Val ...
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Sinonimo di Stibina. È un sesquisolfuro di antimonio, dalla f0rmula chimica Sb2S3, corrispondente a Sb = 71,4 e S = 28,6; contiene qualche volta ferro, argento e oro, quest'ultimo talora in quantità tale [...] ed alla Tolfa presso Civitavecchia, nelle trachiti. Giacimenti antimoniferi, lavorati saltuariamente, esistono anche in Sicilia, nei monti Peloritani (comuni di Alì, Fiumedinisi, Mandanici, Nizza di Sicilia), dove il minerale si trova in vene e ...
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GALLO, Caio Domenico
Rosario Contarino
Nacque a Messina il 28 febbr. 1697. Allievo del giurista Francesco Castelli, non esercitò tuttavia la carriera forense, ma dovette accontentarsi dell'incarico [...] essenziale di conoscenza della storia di Messina, una di quelle opere di indiscussa utilità, che, come dissero gli accademici Peloritani curatori del quarto tomo, nonostante "i pregiudizi, gli errori, l'ignoranza e le passioni dei tempi, fornisce gli ...
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BONER, Edoardo Giacomo
Luciano Zagari
Nacque a Messina il 29 febbr. 1864 (così risulta da un registro di atti di stato civile conservato nel locale Archivio di Stato, da Federico, cittadino svizzero, [...] di personaggi bizzarri, posti ai limiti della normale convivenza sociale e pure depositari di una più profonda umanità (Racconti peloritani, Roma-Torino-Napoli s.d. [1890]; Sul Bosforo d'Italia, Torino 1899). Nei lavori teatrali (A Palermo, nel cit ...
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peloritano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Peloritanus]. – 1. agg. Che si riferisce al promontorio Pelòro (Capo Peloro), all’estremità nord dello stretto di Messina, in Sicilia; anche, che si riferisce ai monti Peloritani, i quali si estendono...
fillade
fìllade s. f. [dal fr. phyllade, che è dal gr. ϕυλλάς -άδος «fogliame», per l’aspetto fogliaceo]. – Roccia metamorfica di epizona, originatasi per metamorfismo dinamico di sedimenti argillosi o argilloso-arenacei, caratterizzata da...