PENA DI MORTE
Antonio Marchesi
Lo scenario internazionale: Paesi abolizionisti e Paesi mantenitori. – La p. di m. è stata abolita, de iure o de facto, in 140 Paesi. Erano infatti 98, alla fine del 2014, [...] eseguito condanne a morte da almeno 10 anni. Erano invece 58 gli Stati il cui ordinamento giuridico prevedeva ancora la penacapitale. Di questi 58 Stati, solo 22 hanno eseguito condanne a morte nel 2014. La maggior parte delle esecuzioni ha avuto ...
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Penacapitale eseguita mediante getto di pietre contro il condannato. Sia nel Vicino Oriente antico, sia nell’Europa antica e medievale la l. ricorre tanto come spontaneo sfogo dell’ira collettiva, quanto [...] parte sacrale (parricidio, adulterio) dimostra che essa si praticava con un intento che trascendeva quello della semplice penacapitale. Infatti, la precedente espulsione dalla città dell’individuo condannato alla l. o il trasporto fuori dei confini ...
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Nel Medioevo, forma d’inasprimento della penacapitale, consistente nello strappare le carni del condannato con tenaglie arroventate; raramente applicata, ma scomparsa da alcune legislazioni solo ai primi [...] dell’Ottocento ...
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PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] più tardi entro il sec. IV a. C., il diritto di appello al popolo (provocatio) fa sì che la penacapitale possa essere inflitta soltanto dall'assemblea, lasciando alla libera coercitio magistratuale la sola applicazione delle multe, anch'esse entro ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della penacapitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] , 1997, p. 420), sia chi, più dottamente, evoca l’ultimo Immanuel Kant, attribuendogli l’incomprensibile idea che «la penacapitale è necessaria per redimere, o restaurare, la dignità umana del giustiziato» (E. van den Haag, The death penalty once ...
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Giurista e uomo politico italiano (Pordenone 1833 - Roma 1933); prof. di filosofia del diritto nell'Accademia scientifica e letteraria di Milano, poi, fino al 1889, di diritto penale nell'univ. di Bologna. [...] del Regno (1889), socio nazionale dei Lincei (1890). Fondò l'Archivio giuridico (1868). Tra le sue opere: Della penacapitale (1858); Trattati criminali (1875); La questione sociale (1877); La riforma civile (1879); Tirannide borghese (1879); La vita ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] dei diritti umani e prospettando misure quali l'abolizione di ogni limite al numero di mandati presidenziali e la reintroduzione della penacapitale. Le elezioni di medio termine per il rinnovo della metà del Senato, della Camera bassa e di diverse ...
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Patriota e letterato (Genova 1807 - ivi 1881). Mazziniano, fu accusato di congiura contro il governo piemontese e venne condannato in contumacia (1833) alla penacapitale. Amnistiato, tornò in patria e, [...] convertitosi alla causa sabauda, fu eletto deputato (1848); inviato a Parigi come ministro plenipotenziario da V. Gioberti, abbandonò la vita politica dopo la sconfitta di Novara (marzo 1849) e si recò ...
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Penalista italiano (Napoli 1851 - ivi 1934). Magistrato, raggiunse il grado di primo presidente della Corte di cassazione. Senatore dal 1909. Fu uno dei fondatori della scuola positiva di diritto penale, [...] del nuovo indirizzo scientifico. Altre opere: Studi recenti di penalità (1878); Di un criterio positivo della penalità (1880); Contro la corrente! Pensieri sulla proposta abolizione della pena di morte (1888); Ancora sulla penacapitale (1933). ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] città iraniane, proseguendo nei mesi successivi, violentemente represse dal regime, che ha eseguito varie condanne alla penacapitale uccidendo e arrestando centinaia di manifestanti nonostante la ferma condanna e le sanzioni imposte dalla comunità ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...