Secondo la dottrina cattolica, la remissione innanzi a Dio della penatemporale per peccati già cancellati, per quanto riguarda la colpa, con la confessione sacramentale; il fedele debitamente disposto [...] di uguale valore. Verso la metà dell’11° sec. apparvero remissioni generali, cioè condoni di un periodo di penatemporale (di giorni o settimane o anni) applicabili a tutti i fedeli che compissero un pellegrinaggio, dessero particolari elemosine ecc ...
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suffragio politica Manifestazione della volontà popolare mediante il voto, per le elezioni degli organi legislativi e amministrativi o per un referendum. Il s. è ristretto quando il diritto di voto è attribuito [...] Cristo; in un senso più stretto, un’opera buona fatta da un fedele per ottenere a un altro la remissione della penatemporale dovuta al peccato già perdonato; in senso strettissimo e più comune, l’applicazione di opere buone, compiute sia dai fedeli ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] già da tempo.
L'indulgenza è, secondo la definizione del diritto canonico, "la remissione dinanzi a Dio della penatemporale dovuta per i peccati già cancellati per quanto riguarda la colpa, che l'autorità ecclesiastica concede dal tesoro della ...
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COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] del papa, che con un breve dell'8 genn. 1742 reintegrava il C. in tutti gli onori, annullando ogni penatemporale o spirituale comminatagli, ma non certo restituendogli l'arcidiocesi di Benevento, come pure egli avrebbe voluto, e chiedendogli di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] 'oratoriano, col dimostrare "cosa sieno le indulgenze, e quale sia la natura di esse", che "l'indulgenza è una remissione della penatemporale", che "esiste il tesoro risultante da' meriti infiniti di N.S. Gesù Cristo, e de' Santi", "a chi sia stato ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] definendola una remissione della penatemporale, non una cancellazione della colpa né della pena eterna, che devono viene prescritta dalla giustizia divina. G. concluse che la pena determinata dai canoni, pubblica o privata, soddisfa la giustizia ...
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Purgatorio
Maria Pia Ciccarese
Il terzo regno dell’aldilà
Il termine purgatorio deriva dal latino purgatorius, cioè «purificatore», aggettivo che viene riferito a vari sostantivi come luogo, fuoco, [...] che devono ancora purificarsi (anime purganti) sia il luogo ultraterreno deputato a questa purificazione, dove le anime subiscono una penatemporale (cioè che dura un periodo di tempo limitato, non eterna come quella dell’inferno). Generalmente come ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle truppe francesi. I patrioti romani proclamarono decaduto il governo temporale; il papa fu espulso e si rifugiò in Toscana. Repressa . L’originario obligatus era asservito: a titolo di pena, nelle obbligazioni da delitto; a titolo di garanzia, ...
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Filosofo e teologo (sec. 9º) di origine irlandese (donde i soprannomi Scotus e Eriugena che sono sinonimi). Già noto alla corte di Carlo il Calvo, nell'850-51 fu sollecitato a intervenire nella controversia [...] derivazione del molteplice dall'Uno non è origine del molteplice-temporale, ma origine extratemporale delle forme costituenti l'unica e la finale soppressione del male, pur conservando una pena interiore per i dannati. La visione beatifica è risolta ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] metà dell'8° sec., poi, acquisirono un vero e proprio potere temporale nell'ambito dello Stato della Chiesa. Nell'11° sec. le Chiese puniva l'eresia e i comportamenti devianti, applicando anche la pena di morte. All'epoca di Bonifacio VIII e di Dante ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...