suffragio politica Manifestazione della volontà popolare mediante il voto, per le elezioni degli organi legislativi e amministrativi o per un referendum. Il s. è ristretto quando il diritto di voto è attribuito solo a limitate categorie di cittadini, determinate con criteri vari, quali il censo, il possesso di un certo grado di istruzione ecc. Si ha invece s. universale quando il diritto di voto è attribuito a tutti i cittadini che abbiano raggiunto una determinata età (di solito la maggiore età), senza essere subordinato ad altre condizioni di carattere economico o culturale. Suffragista Seguace del movimento per l’estensione del s. elettorale alle donne, sorto in Inghilterra nel 1865 e diffusosi in seguito anche in altri paesi. religione Nella teologia cattolica, in senso ampio, qualunque favore spirituale che un fedele fa a un altro perché membro della stessa Chiesa, corpo mistico di Cristo; in un senso più stretto, un’opera buona fatta da un fedele per ottenere a un altro la remissione della pena temporale dovuta al peccato già perdonato; in senso strettissimo e più comune, l’applicazione di opere buone, compiute sia dai fedeli di propria iniziativa sia dalla Chiesa stessa, alle anime del purgatorio per ottenere loro da Dio la remissione della pena temporale dovuta in sconto dei peccati commessi durante la loro vita terrena. Questo è un aspetto della comunione dei Santi.