DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] ; talché si può sperare ogni bene per il rimedio di questa peste".
La delazione, la persecuzione sino alla penacapitale richiesta dal nunzio come legittimazione del proprio comportamento; ma si ricordino anche le licenze che il prelato dovizioso e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] che meritate (erano tutti "cittadini crudeli"), avvenute in prossimità del luogo deputato alle esecuzioni dei condannati alla penacapitale e, quindi, in qualche modo, legalizzate dal dato topografico. Il miracolo, l'elemento nuovo, tale da ridare ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Il cielo
Chang Chia-Feng
Wang Rongbin
Sun Xiaochun
Huang Yi-Long
Chen Meidong
Il cielo
L'Ufficio astronomico
di Chang Chia-Feng
L'Ufficio astronomico era [...] governano [tutto] il taglio e la sarchiatura, e formano anche uno degli obiettivi del cielo, dato che governano la penacapitale. Governano anche tutto quanto riguardi le bilance e le stadere, che sono i simboli della giustizia. Governano anche le ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] ucraino. Il genocidio iniziò nel maggio del 1932, quando l'intero raccolto fu requisito e fu decretata la penacapitale per coloro che venivano sorpresi a spigolare il grano o a cavare barbabietole. Seguirono altre misure draconiane per scovare ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] distinzioni tra forza legittima e forza illegittima, ma sono almeno pronti a condannare non solo la guerra e la penacapitale ma anche ogni specie di danno irreparabile. Molti pacifisti ritengono in particolare che esista una violenza ‛spirituale' in ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] , e punizioni proporzionate alla gravità del delitto. Raccomandò l'abolizione delle torture e delle varie disumane pene corporali, compresa la penacapitale che era allora largamente usata. Fece rilevare che punizioni crudeli e definitive come la ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] del "guidatico" (impunità a delinquenti che avessero catturati altri delinquenti) e delle "esemplarità" (atroci esacerbazioni della penacapitale, come lo squartamento dei cadaveri e la dispersione delle ceneri), con le restrizioni nella comminazione ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e sottoposti, con istruzione dello stesso F., al diritto criminale siculo; per i delitti di lesa maestà fu prevista la penacapitale con giudizio sommario e per i delitti di minore gravità si comminarono pene d'esilio, confische di beni e carcere ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] canonistica di configurare il crimen haeresis come laesa maiestas, di per sé, apriva le porte all'applicazione della penacapitale (per gli eretici prevista solo marginalmente dal diritto romano); e la condanna a morte era ovviamente implicita nell ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] morte, qualificata come 'castigo indegno': mai Giovanni Paolo II era arrivato a usare - nella sua predicazione contro la penacapitale - un'espressione così drastica. Ma già ripetutamente aveva messo, tra gli obiettivi del Grande Giubileo, quello di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...