Enrico Ranieri
Abstract
L'estradizione è uno strumento di cooperazione internazionale nel settore penale al quale si fa ricorso allorquando uno Stato intende ottenere da un altro Stato la consegna [...] non preveda una commutazione automatica della penacapitale nella corrispondente pena prevista dall’ordinamento dello Stato richiedente, oppure, quando la pena sia già stata inflitta, nella più grave pena detentiva prevista da quello stesso ...
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Giustiziere
AAndrea Romano
Un noto passo dell'arcivescovo e cronista salernitano Romualdo Guarna (m. 1181) c'informa che "Rogerio in regno suo perfecte pacis tranquillitate potitus, pro conservanda [...] cultores" (Const. I, 44; ibid., p. 96), riservando alla loro competenza, in criminalibus, i reati che prevedevano la penacapitale e, in generale tutti i delitti che comportavano pene corporali o mutilazioni, nonché i furti eccedenti i 20 augustali ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] seppe tenere testa alle accuse di testimoni dubbi o interessati. Ciò non gli valse una condanna più mite e la penacapitale parve anche ai contemporanei una punizione sproporzionata.
Il processo terminò il 27 febbr. 1570 e l'esecuzione ebbe luogo la ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] dell'Imperiale; anzi, alcuni giorni dopo trasformò in ordine categorico il divieto di approdo per le navi genovesi, con penacapitale per chi, contravvenendo agli ordini, le avesse rifornite. L'Imperiale, cui non rimase che veleggiare per Napoli ...
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MARIGNOLLI, Curzio
Giorgio Masi
MARIGNOLLI, Curzio (Curzio da Marignolle). – Ultimo discendente di una famiglia fiorentina di antica nobiltà, che nel Duecento possedeva un castello a Marignolle (località [...] attesta una presenza del M. in Spagna, dove sarebbe stato sottoposto a processo, rischiando addirittura la penacapitale perché «improbus amator», ossia verosimilmente sodomita (piuttosto che, come interpreta Spini, p. 303, adultero). Il soggiorno ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] alla Sinistra da poco al potere, la sua posizione in favore della pena di morte, tema su cui l'I. era già intervenuto teoricamente (Per la penacapitale, Napoli 1865, e Penacapitale e duello, in Rivista bolognese di scienze e lettere, I [1869]) e ...
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VECCHI, Orazio Tiberio
Sauro Rodolfi
VECCHI, Orazio Tiberio. ‒ Nato a Modena da Giovanni e da Isabetta Garuti, fu battezzato il 6 dicembre 1550 nella parrocchiale di S. Giovanni Evangelista.
Allo stesso [...] in povertà, e Annibale, ricercato per duplice omicidio, era stato arrestato il 20 giugno 1581, poi condannato alla penacapitale. In suo soccorso il musicista scrisse nel febbraio del 1582 un’accorata supplica al duca Alfonso, ottenendo il rinvio ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la penacapitale. Tradotto da Tripoli nel castello di Milazzo, vi fu sottoposto a vari interrogatori, nel corso dei quali si difese con ...
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BRANCACCIO, Giulio Cesare
Umberto Coldagelli
Nacque a Napoli intorno al 1515 da una cospicua famiglia cittadina appartenente alla nobiltà del sedile di Nido. La sua educazione fu quella consueta alla [...] a punire in modo esemplare il colpevole, cedette poi agli influenti "rogadores" intervenuti in difesa del B., che scampò alla penacapitale in cambio del carcere a vita in un castello del Regno. Il B. fu imprigionato a Napoli, in Castelnuovo; ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena nel ventennio fascista
Guido Neppi Modona
Il dibattito culturale negli anni Venti
Una ricognizione sulla pena nell’ambito della sezione dedicata alle trasformazioni del Novecento tra le due [...] completamente eliminativa (p. 17).
Nell'eclettica concezione polifunzionale di Rocco c’è un piccolo neo, in quanto la penacapitale «rende impossibile l’emenda e la rieducazione del reo», ma la questione è rapidamente superata rilevando che queste ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...