PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dell’opposizione meridionale, i processi e il carcere politico. L’ex parlamentare Saverio Arcangelo fu tra i condannati alla penacapitale, poi commutata nel carcere a vita (tornò libero poco prima della morte per l’amnistia concessa da Ferdinando II ...
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MALANIMA, Cesare
Alessandro Catastini
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] le proprie motivazioni per l'abolizione della penacapitale sulla base della legge del Nuovo Testamento. Carratori - G. Garzella, Pisa 1988; S. Rotta, Un avversario della pena di morte: Cesare Malanima, in Studi in memoria di Giovanni Tarello, I ...
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MALANIMA, Cesare
Catastini Alessandro
MALANIMA, Cesare. – Cesare Ulivieri Torquato Malanima, figlio di Pietro, nacque a Calci (PI) nel 1736. Lo stato clericale è da accettare senz'altro anche se non [...] 1786: sull'onda del pensiero di C. Beccaria, Malanima vi adduceva le proprie motivazioni per l'abolizione della penacapitale sulla base della legge del Nuovo Testamento.
La seconda opera di giurisprudenza discese da un'esperienza sul campo. Malanima ...
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DONATI, Amerigo
Sergio Raveggi
Figlio di Corso, nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Quasi certamente per la giovane età non risulta prender parte attiva alla guerra [...] ulteriori occasioni di turbamento pubblico, si scelse allora l'atteggiamento della clemenza, non infliggendo al D. ed agli altri la penacapitale prevista per reati di tale gravità, ma una multa di 2.000libre e sei mesi di confino da scontarsi in ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] del legato pontificio e dello stesso podestà di Bologna, il giorno successivo all'esecuzione del Manzoli il Senato comminò la penacapitale anche per gli altri congiurati.
L'episodio non solo valse al D. la fama di uomo politico capace e deciso ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] e quindi nel febbraio 1382, condannava Onorato alla restituzione delle terre e ad una forte pena pecuniaria, minacciandogli, inoltre la penacapitale. Analoga condanna subivano le comunità di Sermoneta, Bassiano, Sezze, Anagni, colpevoli di aver ...
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MACHIAVELLI, Niccolò, detto Chiurli
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 dic. 1499 da Giovanni di Gherardo e da Clemenza di Niccolò Del Benino, secondogenito di cinque fra fratelli e sorelle. Proveniva [...] Con un decreto del magistrato degli Otto di guardia e balia del 17 dic. 1530, anche il M. fu condannato alla penacapitale e al bando, insieme con quattro compagni, "per essersi partiti dalla città contro la prohibitione del loro offitio et per altre ...
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OLDRADO da Tresseno
Giancarlo Andenna
OLDRADO da Tresseno. – Non si conoscono il nome del padre e della madre, come anche le date di nascita e di morte, di questo podestà milanese, notissimo agli storici [...] ordini per scomunicare, imprigionare a vita, bandire e perseguitare gli eretici e i loro discendenti, ma non disponevano alcuna penacapitale, tanto meno quella del rogo. Pertanto Oldrado, nel condannare a morte i Catari, quand’anche lo abbia davvero ...
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SORGENTE, Marco Antonio
Silvana D'Alessio
– Nacque a Napoli intorno alla metà del XVI secolo, da Giacomo (figlio di Luigi e di Virginia Pignone) e da Cantelma Freccia.
La famiglia, iscritta al seggio [...] come plebei’; ‘Il magistrato negligente deve essere espulso dall’ufficio, perdere il salario; e può essere punito con la penacapitale’; ‘Quelli che comprano la nobiltà o il titolo o la magistratura non sono veri nobili né titolati, né magistrati ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] in un discorso al Senato il 20 apr. 1865, era infatti vissuto in uno Stato dove, seppur con alcuni intervalli, la penacapitale era stata abolita nel 1786 e, comunque, mai più applicata dal 1830 e definitivamente abolita nel 1859, per cui riteneva ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...