BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] contro l'avvicinamento diplomatico anglo-genovese.
Stabilitosi nella capitale inglese in giovanissima età, il B.finì per marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a ...
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MAZZUOLI, Giuseppe,
Maria Vittoria Thau
il Vecchio. – Figlio di Dionisio di Francesco, architetto e scultore, nacque a Volterra il 5 genn. 1644 (Della Valle, p. 445; Frascarelli, p.71) e «in fasce» [...] Per valutare meglio la genesi dei dodici Apostoli, vale la pena di sottolineare il fatto che l’ideazione del ciclo, chiesa di S. Francesco di Paola (Pascoli, p. 483).
Lasciò un capitale «d’otto in dieci mila scudi» ai quattordici nipoti «nati da ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] in patria e a tentarne la riabilitazione. Dichiarato «bandito capitale» (Archivio di Stato di Genova, Fondo Gavazzo, 1 Genova e poco dopo ripartì, per scontare il residuo di pena: il confino in Corsica.
Sebbene incapace di ravvedimento (macchiatosi ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] del d. legisl. 10 agosto 1944 n. 224, che abolì la pena di morte per i reati previsti dal codice Rocco. Escluso dal governo luglio 1956 al 27 dicembre 1957, fu sindaco della capitale con una giunta centrista appoggiata da liberali e socialdemocratici. ...
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VILLA, Tommaso
Silvano Montaldo
– Nacque a Canale, nel Cuneese, il 29 gennaio 1832 da Giovanni Battista (1792-1853) e da Elisabetta Rosignano (1798-1869).
Proprietari terrieri a Valfenera, i Villa erano [...] delle battaglie ideali del celebre mentore, quella contro la pena di morte, nel marzo del 1854 Villa fu azione che intendeva indurre il governo ad adempiere al voto su Roma capitale, Villa fondò il quotidiano Le Alpi e il settimanale La Caricatura ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] primi segnali di reazione, il L. si recò nella capitale e, nella drammatica giornata del 15 maggio 1848, combatté la condanna del L. a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. (che ebbe ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] monarchia aragonese, i Francesi mossero alla conquista della capitale; una parte delle truppe fedeli al sovrano, al vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la morte. Va precisato, inoltre che la concessione di 600 ducati ...
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MEDRANO, Giovanni Antonio
Roberto Parisi
– Nacque l’11 dic. 1703 a Sciacca in Sicilia. Ancora adolescente, si trasferì con la famiglia in Spagna, dove intraprese la carriera militare in seno al real [...] strategici incarichi di carattere pubblico avviati dai Borbone nella capitale. Promosso prima brigadiere e poi ingegnere maggiore del a cinque anni di presidio chiuso. Il M. scontò la pena presso il presidio militare di Peñon, dove fu impegnato nel ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la pena di ricordare la splendida difesa che ne fece A. dette una partecipazione puramente morale anche negli anni di Firenze capitale, in conseguenza dell'avanzata età.
Ne è prova un ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] il 15 giugno 1853 Pio IX aveva già commutato in esilio perpetuo la pena del C., il quale, nello stesso mese, fornito di un passaporto prussiano o di vendite illegittime al patrimonio archeologico della capitale. Nel 1884 donò alla Commissione per la ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...