Kurdistān
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, i, p. 345; App. V, iii, p. 123)
Storia
L'impegno volto a ristabilire gli equilibri del Vicino Oriente dopo la sconfitta dell'Iraq nel conflitto del 1991 [...] da parte dei suoi sostenitori. Il processo, iniziato il 31 maggio, si concluse il 29 giugno con la condanna alla penacapitale per tradimento. Il rafforzamento del Partito nazionalista ('Lupi grigi'), di estrema destra, che aveva superato il 18% dei ...
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GUARDABASSI, Francesco
Giustiniano -Degli Azzi Vitelleschi
Nato a Perugia il 24 ottobre 1793 da Mariano, che per le sue idee liberali era stato perseguitato e morì in esilio a Pisa nel 1800. Volontario [...] sotto la falsa imputazione d'aver partecipato al moto perugino dell'8 maggio 1833 fu arrestato e proposto per la penacapitale. Dopo una lunga e atroce prigionia a Civita Castellana e nella "Cagliostra" di Castel S. Angelo, e dopo un mostruoso ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] le ragioni della detenzione (I, 42.1), come infine la possibilità di ricorrere direttamente al sovrano nelle condanne gravi (penacapitale, mutilazioni).
Sul tema del rapporto tra potere temporale e spirituale si è già detto anche con riferimento al ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] il rogo dei loro abominevoli scritti; per coloro che si opponevano, se perseveravano nel loro atteggiamento, si stabiliva la penacapitale e la confisca dei beni75. Nel caso si fosse trattato di honorati, vale a dire persone investite di una qualche ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] fra legislazione e applicazione pratica si verifica una chiara sfasatura. Costanzo mantiene il titolo di pontifex maximus, non applica la penacapitale e, dopo la sua morte, viene innalzato dal Senato fra i divi, segno di approvazione da parte dell ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] .
Costantino sulla schiavitù
Se si scopre che una donna ha una relazione segreta con uno schiavo, sia condannata alla penacapitale e lo schiavo reprobo sia condannato al rogo. E che ognuno abbia la facoltà di denunciare questo crimine pubblico ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] vengano promossi agli alti ranghi militari, mentre gli ufficiali in servizio che non vogliono convertirsi devono essere condannati alla «penacapitale» (è il modo in cui, dopo il battesimo, anche il principe Boris-Michail avrebbe trattato i nobili ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] come proscritta dalla legge romana. Dal suo avvento al potere (527), egli si ritiene autorizzato a fare applicare la penacapitale, già promulgata da Anastasio, contro i suoi adepti. Giovanni di Efeso indica che molti di loro furono bruciati vivi ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] non ne vengano contaminati (c. 41); e che emerge ancora a proposito del rifiuto di considerare martiri quanti subiscono la penacapitale per aver abbattuto i simulacri degli dei (c. 60).
Altrettanto interessanti sono le norme relative a coloro che ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] legge al 315) o in Oriente, come più probabile, nel 329. L’autorità imperiale giustamente non tollera che una penacapitale sia inflitta da altri che dal legittimo potere costituito, e interviene colpendo con la massima severità i colpevoli. Inoltre ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...