CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] Parigi; lasciata Madrid nel giugno del 1785, raggiunge la capitale francese nel dicembre dello stesso anno. Il C. non definito "la più sorprendente rivoluzione che la posterità averà pena a credere". Dotato di una non comune capacità di capire ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] romano, che vide proprio nel L., trasferitosi nella capitale dalla metà del 1903, il principale leader.
Avendo raggiungere il massimo utile economico attraverso il minor sforzo (o "pena" o "quantità di lavoro") possibile. Il sistema capitalistico di ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] in quella città prigioni capaci e sicure per la custodia o per pena de' rei"; tant'è vero che il "massaro" del Monte quatro con... casa et altre fabriche",nei pressi di Camisano, "per capital di ducati 4000 con pro di 200 ducati annui".
Fonti e Bibl ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] Murinais, ufficiale francese.
L'anno di soggiorno nella capitale francese, che descrisse in lettere piene di spirito, fece di raggiungere la loro provincia, annessa alla Francia, sotto pena d'essere dichiarati emigrati. Il C. rifiutò perché, scrisse ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] de' Medici: sembra che questi riuscisse a evitare l'esecuzione capitale corrompendo con 1000 fiorini lo stesso G., che in tal modo dotato di speciali poteri, che decretò per il Medici la pena del confino a Padova per cinque anni: sembra che prima di ...
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GIUSTINIAN, Orsotto
Giorgio Ravegnani
, Figlio di Marco e di una figlia di Gabriele Soranzo dal Banco, di cui si ignora il nome, nacque a Venezia nel 1394.
La prima notizia sulla sua attività risale [...] per il G. la carica di procuratore di S. Marco. La pena fu però mitigata e trasformata nel divieto ad andare ambasciatore per due di trentadue galere, attaccò l'isola di Lesbo, la cui capitale fu assediata per sei settimane di seguito, ma in maggio fu ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] Deplorò soltanto che nessun aiuto gli venisse da Roma a conforto della sua pena, ma pregò che Dio mantenesse nella vera fede i Romani e, in ad un recente arrivo di apocrisiari papali nella capitale e ad un loro imminente accordo in materia dottrinale ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] di dare disciplina legislativa all'arbitrato nei conflitti fra capitale e lavoro. Fu il preludio alla costituzione del a cinque mesi di confino a Borgo Taro. Prima di scontare la pena poté partecipare al congresso di Parma del 1895, dove, a nome del ...
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CAMILLA, Franceschino da
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Guglielmo, nacque a Genova in data a noi ignota, ma probabilmente non molto dopo il primo ventennio del secolo XIII. Apparteneva a una delle più [...] , le vittime della sciagura ammontarono a quattromila. Ad aggiungere pena e disagio ai superstiti venne un decreto del re Carlo in seguito alla fallita congiura antimperiale ordita nella capitale bizantina dal genovese Guglielmo Guercio. Dopo il ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] un mese e a non farvi ritorno senza uno speciale permesso, pena l'arresto. Ebbe così inizio una vita errabonda, che fece del non si è trovata la chiave. Dopo il trasferimento della capitale a Firenze, che non approvava, manifestò il desiderio di ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...