GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] catturato durante il viaggio verso Madrid e rinchiuso nel carcere della capitale il 28 ottobre. Il 12 dic. 1620 Borgia venne però si intimò ai nobili di venire a patti con il popolo, pena la distruzione delle loro case, la confisca dei beni e la ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] Baudelaire a Mallarmé, e frequentò i circoli culturali della capitale, stringendo amicizia con Verhaeren, Claudel e Valéry. Il a Chieti per disfattismo, e venne dapprima condannato alla pena di sei mesi di detenzione, commutata in carcere militare ...
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PESENTI, Antonio Mario
Riccardo Faucci
PESENTI, Antonio Mario. – Nacque a Verona il 15 ottobre 1910 da Romeo, direttore dell’ufficio telegrafico di Treviso, e da Amalia Bisoffi, veronese, anch’essa [...] Nel 1937 un condono gli cancellò quattro anni di pena.
Trascorse quasi otto anni nelle carceri di Fossano, Carlo Casarosa per la macroeconomia e di Alessandro Lippi sul capitale finanziario in Italia. Il medesimo testo, ma senza appendici e ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] contro l'avvicinamento diplomatico anglo-genovese.
Stabilitosi nella capitale inglese in giovanissima età, il B.finì per marzo 1662 - haveva tanti denari, gioie et argenti, ch'a pena sapeva come disporne" (Pastine, p. 319). Fu questa attività a ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] primi segnali di reazione, il L. si recò nella capitale e, nella drammatica giornata del 15 maggio 1848, combatté la condanna del L. a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. (che ebbe ...
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FIERAMOSCA, Ettore
Felicita De Negri
Primogenito di Raynaldo, nobile capuano; ne è ignota la data di nascita, precedente comunque al 1479, quando nacque il secondogenito Guidone. Il padre del F., e [...] monarchia aragonese, i Francesi mossero alla conquista della capitale; una parte delle truppe fedeli al sovrano, al vietava a tutti i sudditi di andare al servizio dei Veneziani, pena la morte. Va precisato, inoltre che la concessione di 600 ducati ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la pena di ricordare la splendida difesa che ne fece A. dette una partecipazione puramente morale anche negli anni di Firenze capitale, in conseguenza dell'avanzata età.
Ne è prova un ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] il 15 giugno 1853 Pio IX aveva già commutato in esilio perpetuo la pena del C., il quale, nello stesso mese, fornito di un passaporto prussiano o di vendite illegittime al patrimonio archeologico della capitale. Nel 1884 donò alla Commissione per la ...
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LAMBORGHINI, Ferruccio
Andrea Baravelli
Nacque a Renazzo, frazione di Cento, presso Ferrara, il 28 apr. 1916, da Antonio ed Evelina Govoni.
I Lamborghini, proprietari di un podere di circa 20 ettari, [...] una società con altri tre meccanici. Nacque così, con capitale di 2.000.000 di lire, la Società Lamborghini Carassiti . Fra i modelli più innovativi prodotti in quegli anni vale la pena di ricordare, dal 1957, la Lamborghinetta (dotata di un motore ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] presto andò a far pratica in uno studio di Modena, capitale del ducato estense che con la Restaurazione aveva assorbito Carrara; e Mezzogiorno (11 dic. '61) e quindi votando contro l'abolizione della pena di morte (13 marzo '65). L'8 ott. 1865 il re ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...