CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] delle regioni italiane, l'unificazione non deve, a pena del suo successo e del conseguimento d'una effettiva La stessa discussione (comune a Persico e altri) sulla città capitale, se non è immemore di sensibilità per le antiche ambizioni di ...
Leggi Tutto
DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] che nel 1776 pubblicò a Lugano Del furto e sua pena, lavoro nel quale, come risulterà ancora più evidente col cattolica del Sacro Cuore, a.a. 1939-40; M. Roberti, Milano capitale napoleonica. La formaz. di uno Stato moderno 1796-1814, Milano 1947, II ...
Leggi Tutto
DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] la certitudo moralis del giudice era sufficiente per comminare la pena stabilita dalla legge. Non era ancora l'affermazione del i risultati non mancarono: furono eseguite solo due condanne capitali e per molti vi fu l'assoluzione.
Senza voler ...
Leggi Tutto
GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] pronunciandosi nettamente, per esempio, contro la legittimità della pena di morte, in accordo con le tesi di , Napoli 1967, pp. 269-291; Id., Feudalità, riforme, capitalismo agrario. Panorama di storia sociale italiana tra Sette e Ottocento, Bari ...
Leggi Tutto
MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] in cui sottolineava realisticamente la specificità della Sardegna (I capitali, o il primo passo verso le ricchezze dell’isola di , nel 1875, la rinnovata presa di posizione contro la pena di morte, già espressa nel dibattito del 1865 sull’estensione ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della pena di morte, come dell'arresto personale in materia civile, lato, egli riesce finalmente a far ritorno, da magistrato, nella capitale, dove è nominato con decr. 10 dic. 1849 giudice di ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...