Il ruolo dei poteri pubblici
Wayland Kennet
(Master of Arts in History, University of Cambridge, Cambridge, Gran Bretagna)
Joseph Thornton
(Bachelor of Arts in History, University of Oxford, Oxford, [...] leggi sulla fecondazione assistita.
Territorio della capitale federale. - Un'ordinanza del 1985 sulla 15 membri secondo il modello francese. Una legge del 1990 prevede una pena per la parte terza che accetti di stipulare un contratto di surrogazione. ...
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DROGA
Augusto Palmonari e Pino Arlacchi
Droga
di Augusto Palmonari
Droghe, farmaci e medicamenti
Il termine droga ha ormai assunto un significato sinistro per l'opinione pubblica, che ogni giorno [...] di coloro che provano concludono che non vale la pena insistere, mentre altri sono invece preoccupati per non aver del lavoro, dai costi di organizzazione, dai profitti sul capitale investito, dai rischi connessi alla probabilità di arresto, di furto ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] si trova a dover prevedere e adeguatamente fronteggiare, pena la sua involuzione o addirittura la sua completa decadenza significativo calo nel fabbisogno totale, essendo il capitale necessario soltanto al mantenimento delle infrastrutture già ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] proprio, fondando piccole compagnie biotecnologiche finanziate con capitale privato. Alcune di queste hanno avuto linee di sviluppo della ricerca biologica e forse vale la pena di concentrarsi soltanto su alcuni avanzamenti di natura metodologica. ...
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Mente
Massimo Piattelli Palmarini
Dal latino mens, che può essere accostato al verbo meminisse e al greco μιμνήσκω, "ricordare", il termine indica il complesso delle facoltà umane che più specificamente [...] stessi puntini mobili ma capovolta, o leggermente manipolata.
Vale la pena sottolineare che in tutti i casi appena citati non c'è modo e parole impossibili per quella lingua. Il punto capitale è che questa netta distinzione fonologica non corrisponde ...
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Lavoro
Massimo Bellotto e Marco Aime e Antonio Farulla
Carmela R.N. Corrao
Il termine lavoro definisce tutte quelle attività umane, individuali o collettive, intenzionali e non istintive, che si esplicano, [...] e la formazione di gruppi non eccessivamente numerosi, pena il rapido esaurimento dei pascoli. Il ciclo produttivo capitalistico lo scopo è costituito dallo scambio; la formula del capitale è impiegare forza lavoro per fabbricare merce la cui vendita ...
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BUFALINI, Maurizio
Manzotti[/
Nato a Cesena il 4 giugno 1787, dopo aver frequentato i ginnasi di Cesena e di Rimini studiò medicina nell'università di Bologna. Passò a Pavia, dove insegnava A. Scarpa, [...] seguire sperimentazioni effettive nuove e originali. Ma vale la pena di ricordare la splendida difesa che ne fece A. dette una partecipazione puramente morale anche negli anni di Firenze capitale, in conseguenza dell'avanzata età.
Ne è prova un ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] un carattere comune.
Nel quadro medico svolgeva un ruolo capitale la nozione di Natura (phýsis), alla quale gli : «Soltanto la professione medica nelle città non è sottoposta ad altra pena che quella del disonore» (Lex, 1). Prestare il giuramento era ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] a Timoni, divenuto più tardi medico dell'ambasciatore britannico nella capitale ottomana, il merito di essere stato il primo medico del processo di trasformazione delle prigioni da luoghi di pena a case di correzione dei condannati, l'autore ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della pena di morte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita ital. (1859-1876), Firenze 1965, ad Ind.;G. Spadolini, Firenze capitale, Firenze 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento ital., V-VI, ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...