PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] l’efficiente rifornitore di stampe nordeuropee per i librai delle grandi capitali d’Italia, ma fu anche uno dei maggiori referenti e ’aiuto di Bonifacius Amerbach, se la cavò con una pena pecuniaria.
Altro terreno di scontro con le autorità e ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] Pietro, che egli fece marchese di Ancona. L'ingente capitale accumulato con i redditi delle sue varie prebende gli permise gennaio 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] disponibile, poteva essere presa in considerazione: pena il cadere nella consueta casistica antiusuraria. soleva accadere nei normali patti di societas,senza assicurazione dei capitale - il capitalista riduce di fatto il profitto del mercante al 2%: ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] soli estremi (soggetto e predicato) di essa, pena l'azzeramento di ogni distinzione tra complesso e und Gnadenlehre des Gregors von R., Frankfurt 1990; A. Spicciani, Capitale ed interesse tra mercatura e povertà nei teologi e canonisti dei secoli ...
Leggi Tutto
GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] i due, talora importanti (Inf. VII, 56 s.: la pena degli usurai corrisponde a quella immaginata dal G. nel De peccato : è questa una negazione a priori dell'"idea di capitale, cioè di potenzialità di guadagno contenuta nel danaro" (Capitani ...
Leggi Tutto
PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] all’antico sistema dell’annona, che privilegiava la capitale a scapito dei produttori provinciali, sia all’organizzazione , compresi il clero e i professori delle università romane, pena il licenziamento. Pio VI provvide a far pervenire da Firenze ...
Leggi Tutto
PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] e municipale, tra cui il decano della Rota Francisco Peña. I risultati dei lavori confluirono nella bolla Universi agri commerciali della Romagna e dell’Umbria. Tuttavia fu la capitale a beneficiare maggiormente delle cure del sovrano. Accanto al ...
Leggi Tutto
ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] secolare; intervenne anche di persona, non arretrando di fronte alla pena di morte, come nel caso (6 maggio 1450) del da parte di Bernardino, si riconosce il valore del capitale in quanto denaro destinato a investimento per attività mercantile ( ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] dove l'autore è riparato. Viene da dire che nelle grandi capitali il papa non riesce a farsi sentire se non quando quel che documentante il più scrupoloso rientro nel solco dell'ottemperanza, pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel ...
Leggi Tutto
DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] con altri il 30 luglio 1567 a comparire "sub, pena amputationis capitis, ita quod moriatur et anima a corpore il D. partecipa con una quota sociale di 4.000 scudi su un capitale complessivo di 36.000, che frutterà il 24% l'anno.
Nel frattempo, ...
Leggi Tutto
capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...