CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] S. Maria del Fiore, le nozze. Gli sposi lasciarono la capitale toscana il 6 ottobre e si diressero verso Torino dove fecero partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ma esigendo le ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il cui valore si determina in base al "soprapiù" creato dal capitale (Discorso intorno alla fertilità del Piemonte, in Mem. d. Accad napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell'agosto del 1802 il ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] La questione vera è di indole economica: è la lotta tra il capitale e il lavoro. Non si otterrà nulla coi mezzi legali e giuridici e tradotto nel carcere di Bologna, dove scontò la pena.
Col nuovo secolo e con la svolta giolittiana la sua ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Torino, con la duchessa Margherita, proclamando la città capitale dello Stato e sede della corte.
L'esperienza militare di quel luogo giocando alle predelle… se bene tutti noi altri a pena potevamo stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] giunte le cose in Francia, Enrico III (costretto ad abbandonare la stessa capitale dopo l'offensiva di Enrico di Navarra e a mal partito di pretendeva il disarmo immediato delle milizie sabaude, pena l'invasione del Piemonte. Ma fu proprio questa ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] aveva ingiunto di non rimettere piede sul suolo toscano, pena l'arresto, se prima non si fosse giustificato degli 4 marzo ne dispose l'arresto e la sua traduzione nella capitale in stato di detenzione. Nonostante la difesa fattane dal deputato Turreau ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] di cemento nel villaggio di Chongwe, a est della capitale Lusaka. Il giornale belga Gazet van Antwerpen ha riferito a 20 anni per il comandante o l’ufficiale di nave; tale pena è ridotta in misura non eccedente un terzo per i componenti l’equipaggio ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] per rendere più vivace e meno austero il clima della capitale dopo il lungo regno del padre che aveva bandito ogni altrove le idee di un Verri e di un Beccaria. Sicché la pena di morte fu confermata anche per le trasgressioni più lievi e per ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] dai governanti cisalpini. Il De Attellis fu condannato a morte, pena subito convertita nella prigione a vita che, in effetti, durò 'Austria. Anche in questa occasione il granduca lasciò la capitale per ritirarsi a Francoforte, e vi ritornò solo dopo ...
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La terra dei puri
L’instabilità del Pakistan
di Francesca Marino
18 febbraio
L’opposizione vince le consultazioni indette per eleggere i membri dell’assemblea nazionale pachistana: 87 seggi vanno [...] ai fini pratici, dagli effetti quasi nulli. Vale la pena di notare come, in particolare negli ultimi due anni, islamici. Il centro propulsivo del loro potere fu Ghazni in Afghanistan, capitale di un vasto impero che con Mahmud di Ghazni (998-1030) ...
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capitale1
capitale1 agg. [dal lat. capitalis, der. di caput -pĭtis «capo»]. – 1. Che riguarda il capo, la testa, e quindi la vita stessa: pena c., la pena di morte; delitto c., che si sconta con la morte; per estens., nemico c., odio c., acerrimo,...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...