MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] in aula da un collega), pur mantenendo l’impegno civile.
Si segnalano, nel 1875, la rinnovata presa di posizione contro la penadimorte, già espressa nel dibattito del 1865 sull’estensione della codificazione penale alla Toscana, e lo schizzo per ...
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PUCCIONI, Giuseppe
Marco Paolo Geri
PUCCIONI, Giuseppe. – Nacque a Siena il 21 settembre 1788 da Anton Carlo e da Anna Maria Morelli.
Dopo la laurea all’Università di Siena in diritto il 28 giugno 1804, [...] dal figlio Piero. Dalle pagine del quotidiano fiorentino Puccioni criticò la «censura immeritata» data da Vigliani trattando dipenadimorte e di esigenze di unificazione legislativa «alla magistratura e al popolo toscano».
Nel 1860 divenne docente ...
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SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] marzo 1849 e del 2 febbraio 1851, che prevedeva giudizio statario e penadimorte mediante impiccagione da eseguirsi al Castello per chiunque fosse risultato diffusore di scritti sovversivi. Reduce dall’aver affisso sotto la pioggia battente, usando ...
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SUZZARA VERDI, Paride
Maurizio Bertolotti
– Nacque a San Giorgio, provincia di Mantova, il 1° aprile 1826 da Carlo Suzzara e da Matilde Dall’Acqua.
Ebbe cinque fratelli: Angelica, Annibale, Teodoro, [...] Stati Uniti d’America dove divennero medici stimati. Paride si laureò invece in giurisprudenza all’Università di Pavia nel 1851 con una tesi sulla penadimorte. Poco tempo prima, nel novembre del 1850, era stato tra i promotori della cospirazione ...
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BALDASSERONI, Giovanni
Renato Mori
Nato a Livorno il 27 nov. 1795, da Ascamo e da Anna Margherita Bertolli, abbandonò nel 1812 gli studi giuridici, ai quali lo aveva indirizzato il padre, ed entrò nella [...] offerto le dimissioni, ad accettare la limitazione dei diritti degli ebrei e degli acattolici e il ripristino della legge sulla penadimorte. Il regime granducale, tuttavia, per la moderazione del B. e l'innata bontà del granduca, conservò sempre un ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] reazionaria.
L'accusa venne sostenuta dall'avvocato Giuseppe Celentano, il quale chiese la penadimorte, e dal calabrese Giuseppe Marini Serra del foro di Cosenza, mentre la difesa, assunta da Leonardo Romano, ex procuratore generale, destituito nel ...
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LÉGER, Jean
Laura Ronchi De Michelis
Nacque il 2 febbr. 1615 a Villasecca, in Val San Martino, da Jacques e Catherine Laurens, che godevano di una certa posizione nella Comunità.
Il padre era sindaco [...] l'attenzione sulle vicende italiane. Nel 1661, essendogli stato ingiunto di comparire a Torino per rispondere di un numero esorbitante di accuse, alcune delle quali prevedevano la penadimorte, con il consenso del Sinodo riunito a Villar, abbandonò ...
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PASQUALIGO, Benedetto Antonio
Francesco Giuntini
Sabina Lessi
– Giurista e letterato. Nacque a Venezia il 5 luglio 1673, figlio di Francesco e di Paolina Balbi.
Membro di una nobile famiglia veneziana, [...] ; gravi o atroci, per i quali era prevista una pena afflittiva o anche la morte e, quale pena accessoria, la confisca dei beni; atrocissimi («eccettuati»), puniti con la penadimorte aggravata da tormenti. Il secondo tomo era progettato anch’esso ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] stampa oppure sostenendo con passione la necessità di cancellare dal codice la pena capitale (Sulla penadimorte. Relazione all'Associazione degli avvocati della provincia giudiziaria di Venezia, seduta 4 ott. 1872, Venezia 1872) o battendosi per l ...
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RICCI, Giuliano
Mario Baglini
RICCI, Giuliano. – Nacque a Livorno il 18 marzo 1802, secondogenito di Paolo e di Carolina Kaslaninoff, figlia di un ammiraglio russo.
La famiglia Ricci, proveniente probabilmente [...] . Per L’Indicatore scrisse due articoli (sull’economia politica e sulla penadimorte) e una recensione dello scritto di Jean Joseph Segaud sulle prigioni e sulla città di Marsiglia.
Allo scoppio della rivoluzione del luglio 1830, e ancor più ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...