PIERANTONI, Augusto Francescopaolo
Eloisa Mura
PIERANTONI, Augusto Francescopaolo. – Nacque a Chieti il 24 giugno 1840, terzogenito di Enrico e Flavia De Sanctis, ricchi possidenti.
Alcuni studiosi [...] a Modena nel 1866.
Dette indi alle stampe il suo primo lavoro, Dell’abolizione della penadimorte (Torino 1865), una collazione di articoli di taglio sostanzialmente divulgativo in cui, nel fuoco del dibattito politico su quel tema, sostennne con ...
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LIVI, Carlo
Giuseppe Armocida
Nacque a Prato l'8 sett. 1823 da una famiglia di commercianti. Completò gli studi superiori nella città natale, dapprima presso il collegio Cicognini, poi al seminario, [...] legale, I (1875), pp. 1-10; Anatomia patologica della paralisi progressiva, ibid., pp. 29-47, 163-176, 289-305; La penadimorte al lume della fisiologia e della patologia, ibid., pp. 209-235, 462-482; I periti alienisti del foro. Lettera al prof ...
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FORTI, Francesco
Lauro Rossi
Nacque a Pescia, nell'odierna provincia di Pistoia, il 10 nov. 1806 da Anton Cosimo, discendente di una delle più antiche e ricche famiglie del luogo, e da Sara Sismondi, [...] F. non partecipò direttamente ai dibattimenti, ma corse voce che le conclusioni lette dall'Avvocato fiscale, che chiedevano la penadimorte per i due principali accusati della famiglia dei Veri Italiani e pene fino a sei anni per gli affiliati alla ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] ventidue favorevoli, uno contrario, sei astenuti); con un debole scarto di voti passò, invece, la penadimorte (sedici a favore, tredici astenuti).
È già un sintomo di quell'imbarazzo diffuso nel patriziato veneziano verso una condanna capitale, che ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] pieno alle ideologie razionalistiche del Franchi e impegnandosi in un'opera di attiva propaganda che, ad esempio, al tempo della lotta per l'abolizione della penadimorte, assunse toni così spregiudicati da causare il suo licenziamento dal pubblico ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] . Tradotto dapprima nelle prigioni di Macerata, poi in quelle di Foligno e infine nel carcere di Civita Castellana, fu qui proposto per la penadimorte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio governo, coadiuvato ...
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DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Campana. Nonostante tali giustificazioni e gli appelli lanciati in varie direzioni dai suoi familiari, il D. fu condannato alla penadimorte. Fu decapitato a Venezia il 14 maggio 1547.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Secretaria de Estado ...
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PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] l’estrema fluidità della situazione politica internazionale a continuare ad agire a favore di Galeotto. Nessun effetto pratico produssero quindi la condanna per fellonia e la penadimorte che gli furono inflitte da Carlo V (1° luglio 1536). Per il ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] dei diritti e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della penadimorte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e di culto.
Tuttavia, nell'imminenza delle elezioni, l'Associazione pubblicò su IlCorriere ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] napoletani, inteso a dissuaderle, e di averlo stampato nella sua villa di Fraore. Fu condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla penadimorte e al sequestro dei beni (31 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...