GALLARATI SCOTTI, Francesco
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 19 marzo 1751. Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove ricevette un'educazione [...] al saggio del Beccaria, dopo aver condannato gli "inutili e feroci inasprimenti" con cui fu accompagnata per tanto tempo la penadimorte, ne chiedeva l'abolizione richiamandosi all'esempio dei recenti codici toscano e austriaco e all'opinione ...
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PAOLI, Baldassarre
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 16 dicembre 1811 da Antonio, artigiano, e da Angiola Bianchi, in una famiglia di umili origini.
Studiò all’Università di Pisa e ottenne la laurea [...] del modello toscano su molti aspetti cruciali, tra cui la classificazione bipartita dei reati, l’abolizione della penadimorte, i criteri di imputazione del delitto, il reato mancato, la correttezza del linguaggio giuridico. Oltre a far apparire un ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con la Chiesa, ebbe la penadimorte commutata in ergastolo. Il 29 genn. 1828 inoltrò una supplica al re e, con l'appoggio ...
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CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] dinanzi a un tribunale composto da un greco, da due armeni e da sei francesi che, per rendere un servizio a Menelik, lo condannarono alla penadimorte, dal più clemente imperatore commutata nella relegazione sull'Amba Quollàsh da dove, verso la fine ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] 19 genn. 1489 il podestà emanò nei confronti dei fratelli del M., Girolamo e Filippo, il bando dal territorio di Bologna con penadimorte e ordinò la confisca dei beni della famiglia. Altri membri della famiglia Malvezzi, per quanto non direttamente ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] del progetto; nell'aprile '65 riuscì coi senatori più conservatori a impedire il passaggio del disegno di legge Nencini sull'abolizione della penadimorte, già passato alla Camera. Tra il '65 ed il '72 la sua attività parlamentare si ridusse ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] codice penale (1865). Nel lavoro compiuto in questa commissione si distinse per la proposta della sostituzione della penadimorte con la deportazione (proposta che ripresentò nel 1876); fece anche parte della commissione d'inchiesta sul materiale ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] "repressione" il cui dosaggio è nelle mani del governo.
Le posizioni espresse a pro' dell'abolizione della penadimorte, come dell'arresto personale in materia civile, rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel ...
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GUERRIERI GONZAGA, Carlo
Paola Bernasconi
Ultimo di sei fratelli, nacque a Mantova il 21 nov. 1827 dal marchese Luigi e Maria Rasponi, tra loro cugini. Trascorsi i primi anni di vita nella casa della [...] vista ideologico, presentò alla Camera la petizione formulata dal comitato promotore dell'adunanza popolare di Guastalla contro la penadimorte, per la cui abolizione votò il 13 marzo 1865.
Nel 1866, allo scoppio della guerra per la liberazione del ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] delle opposizioni, lo scioglimento dei partiti, l'istituzione del tribunale speciale, del confino e della penadimorte.
Seguì, alla fine del 1926, la nomina a prefetto di 1ª classe e il trasferimento a Bologna, una sede in cui l'importanza del ruolo ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...