GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] . Tradotto dapprima nelle prigioni di Macerata, poi in quelle di Foligno e infine nel carcere di Civita Castellana, fu qui proposto per la penadimorte esemplare come "capo di setta politica allo scopo di rovesciare il pontificio governo, coadiuvato ...
Leggi Tutto
DALL'ARMI, Ludovico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel secondo decennio del sec. XVI da Gaspero, ricco mercante cittadino insignito della dignità senatoria, e da Aurelia Campeggi, sorella del cardinale [...] Campana. Nonostante tali giustificazioni e gli appelli lanciati in varie direzioni dai suoi familiari, il D. fu condannato alla penadimorte. Fu decapitato a Venezia il 14 maggio 1547.
Fonti e Bibl.: Archivo General de Simancas, Secretaria de Estado ...
Leggi Tutto
PICO, Galeotto II
Enzo Ghidoni
PICO, Galeotto II. – Nacque alla Mirandola (Modena) il 31 maggio 1508, unico figlio maschio del conte Ludovico I, condottiero di buona fama, e di Francesca Trivulzio, [...] l’estrema fluidità della situazione politica internazionale a continuare ad agire a favore di Galeotto. Nessun effetto pratico produssero quindi la condanna per fellonia e la penadimorte che gli furono inflitte da Carlo V (1° luglio 1536). Per il ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] dei diritti e dei doveri per tutti i cittadini, l'abolizione della penadimorte in tutto il regno, l'istruzione primaria gratuita e piena libertà di religione e di culto.
Tuttavia, nell'imminenza delle elezioni, l'Associazione pubblicò su IlCorriere ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] napoletani, inteso a dissuaderle, e di averlo stampato nella sua villa di Fraore. Fu condannato prima in contumacia a dieci anni di carcere (10 febbr. 1824), quindi dal Supremo tribunale di revisione alla penadimorte e al sequestro dei beni (31 ...
Leggi Tutto
GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] la Svizzera, la Francia e il Baden. Già collaboratore del Giornale per l'abolizione della penadimorte, nel 1866 pubblicò a Pisa, Il pro e il contro nella questione della penadimorte. In un saggio, pubblicato nel 1860 sulla Gazzetta dei tribunali ...
Leggi Tutto
CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] il nome del C., sia per il suo contenuto in favore dell'inviolabilità della vita umana e dell'abolizione della penadimorte (idee che egli pienamente condivideva richiamandosi alla tradizione del Beccaria), sia per la qualità della traduzione stessa ...
Leggi Tutto
DRAGO, Maria Giacinta
Giovanni Assereto
Nacque il 31 genn. 1774 a San Francesco di Albaro presso Genova da Giacomo e da Geronima Bottino (non da Francesca Montorsi, come molti biografi hanno erroneamente [...] ., p. 241), pronta a sposare grandi cause come l'emancipazione delle donne o l'abolizione della penadimorte. Faceva spesso professione di modestia, ma modesta non era; Agostino Ruffini, una volta consumato il proprio distacco dai Mazzini, scriverà ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] patrioti rinchiusi in quel penitenziario. Fra questi era anche un vecchio rivoluzionario, Michele Aletta di Monte San Giacomo, condannato due volte alla penadimorte, due volte commutata in ergastolo. Il 19 febbraio la corvetta giunse a Cadice, e ...
Leggi Tutto
CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] rivolgeva al Romagnosi erano dettate soprattutto dal desiderio "di prevenire i rilievi di quelli, che hanno per sistema di non dichiararsi contenti di veruna cosa". Ad esempio, sul problema della penadimorte, il C. si mostrava pienamente d'accordo ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...