CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] genn. 1418 inflisse loro la pena d'infamia e li ridusse il 3 marzo 1418 allo stato laicale, privandoli di tutte le loro cariche e i primi inviati castigliani. Ma non poté fare molto di più. La morte lo colse non molto tempo dopo, nella notte del 14 ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] partì alla volta di Ferrara; è possibile che in seguito si trasferisse a Firenze. In ogni caso sembra sia morto dopo breve tempo il posto di precettore dei figli di Leonardo Mocenigo. Nel dicembre 1561 gli venne commutato il residuo dipena da ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] concilio di Vienne (1308-1312), quanto il suo prolungato soggiorno in Provenza dopo la mortedi Clemente di proseguire, sotto pena d'interdetto, l'impresa, e all'ordine altrettanto perentorio di abbattere il tratto già costruito, i rappresentanti di ...
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FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] colpito da una grave malattia che gli fece temere la morte, redasse un testamento nel quale beneficiava, lui scapolo, i ostilità di cui da tempo soffriva. Il verdetto di colpevolezza fu unanime: tredici giudici si pronunciarono per la pena capitale e ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] , come per il Bèze, la scomunica è una sanzione insufficiente; solo la morte è pena adeguata alla pervicacia ereticale di orribili e scellerati mostri, di "turbatori del publico riposo", come Michele Serveto, come Tommaso Münzer, "primo instrumento ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] Giovan Francesco Cortona, così alleggeritosi dalla minacciata pena capitale per omicidio; né è da escludere 'Acc. virgiliana..., ibid., 1885-1886, p. 12; L. Carnevali, La mortedi Enrico IV e la sua politica italiana..., in Arch. stor. lomb., XII ...
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BENONE (Bennone)
Zelina Zafarana
Non si conosce la data e il luogo della sua nascita. La tradizione erudita del Cinque-Settecento, risalente almeno al Parivinio, lo dice di origine germanica, notizia [...] poveri: il primo degli scritti infatti parla solo di Ildebrando (la cui morte risulta unicamente da un'espressione molto vaga dei pubblici del pontefice, pena la loro invalidità (per la formulazione forse più precisa e più spinta di queste esigenze, v ...
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GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] braccianti della Romagna; collaborava, inoltre, a Critica sociale, la rivista di F. Turati.
Nel 1910, alla mortedi Andrea Costa, ne raccolse l'eredità politica come deputato eletto nel collegio di Imola e restò in Parlamento fino al 1926, quando fu ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] ; il 13 dic. 1624, alla morte del doge Francesco Contarini, fu correttore con l'alternativa della pena capitale e il suo , 154v; Ibid., Segretario alle voci. Elezioni di senatori, di membri della Quarantia e di consiglieri dei Dieci, reg. 1, cc. 12r ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] per l'estinzione di metà del debito, pena, in caso contrario, una maggiorazione del 5% di questo. Nel marzo della balla d'oro, ammessi in Maggior Consiglio prima dei venticinque anni. Morto il secondo il 5 apr. 1512, l'affetto del D. si ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...