FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] , 1990, pp. 254 s.). Quanto alla funzione della pena, il F., pur riconoscendone il fine generalmente preventivo, sembra a Pisa, nella parrocchia di S. Caterina, il 12 ag. 1824 (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile toscano, Morti 1824, Pisa, reg. ...
Leggi Tutto
LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] capi dello stesso Consiglio di condannare il L. alla medesima pena inflitta il giorno di avogadore per tutto il mese di settembre, ma dopo un'unica citazione relativa al 4 ottobre non ne fanno più menzione; ne riportano invece puntualmente la morte ...
Leggi Tutto
DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nel carcere di Volterra. Fu una pena dolorosissima: di S. Martino, Registro dei morti (alle date 3 ag. 1747, mortedi A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, Provanze di nobiltà dei cavalieri di ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Francesco di Poggio che portò all'uccisione di Pietro Cenami; il 27 giugno venne condannato a morte, ma il Consiglio commutò poi la sentenza in carcere a vita in considerazione dei meriti dei suoi fratelli Niccolò e Michele. Tre anni dopo la pena ...
Leggi Tutto
LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] riformati, tra i quali il L., decretarono che, pena l'espulsione, i cittadini delle terre italiane dovessero professare pensiero politico del L. è la Semplice narratione della vita e mortedi… Saul e David… (ibid., A.87), attribuibile agli anni 1591 ...
Leggi Tutto
ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ora a Brera.
Non avendo l'E. eredi legittimi, alla mortedi Alfonso II Massa Lombarda tornò alla S. Sede.
Un episodio occorsogli podestà di Ferrara, che si era rifiutato di ridurre la pena inflitta a un suo familiare. Senza l'intervento di alcuni ...
Leggi Tutto
PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di custodia cautelare degli imputati e luoghi di esecuzione della pena detentiva, principio del contraddittorio, diritto di ricusazione, divieto di a morte dalla Suprema Giunta di Stato.
La sentenza fu eseguita per impiccagione, sul patibolo di piazza ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] di relegazione in Corsica.
Il ritrovamento di tre pistole in una sua casa di Sestri nel 1655 e la pena comminata di sette anni e mezzo di F. scivolò nell'ombra senza più riemergere. La sua morte, avvenuta verosimilmente a Parigi, va posta entro il ...
Leggi Tutto
CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] un secolo dalla tragica mortedi C., gli impose quell'appellativo di Nomentano con il quale sarebbe di Gregorio V fece sì che la pena venisse condonata.
Ottone III tornò in Germania e venne meno, con le truppe di Ottone, uno dei principali fattori di ...
Leggi Tutto
FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel centenario della morte, in Studi romagnoli, V (1954), pp. 329 ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...