CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] una Carta amorosa di donazione. A volte ricorrono nel C. i medesimi temi trattati dal Marino (una canzone per la morte della madre, nel Purgatorio, ove si piange più la colpa commessa che la pena che vi si soffre; ed il terzo stato nel Paradiso, ove ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] di sangue il D. con tutto il gruppo degli aggressori fu processato e condannato un anno dopo, nel 1294. Non ci è nota l'entità della pena sull'attività pubblica del D., di cui non ricordano nemmeno la morte. Possiamo tuttavia presumere che essa sia ...
Leggi Tutto
BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] da un grave evento familiare. Morto il padre Ottavio, la divisione dei beni fu causa di una sanguinosa rissa tra i fratelli perdonato dai fratelli, per sfuggire al processo e sottrarsi alla pena, preferì fuggire, rifugiandosi a Padova dove si ammalò. ...
Leggi Tutto
BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] tutti i partigiani di Niccolò, non passibili dipena capitale, al cavamento di un occhio e al taglio della mano. Commutò la pena in quella dell'esilio, accattivandosi così molte simpatie.
Nella sua azione repressiva il B. condannò a morte anche un ...
Leggi Tutto
GABUTI (Gabuto), Giovan Giacomo
Andrea Merlotti
Quartogenito di Giovan Francesco e di Maria Luciana Orengiano, nacque a Ivrea intorno al 1630.
Il G. apparteneva a una ricca famiglia eporediese, la cui [...] Cristina di Francia, che nel 1638 lo nominò tesoriere della propria casa. Vale la pena notare che la scelta di Giovan ciò Maria Cristina decise, l'8 febbraio, che se alla mortedi Gian Francesco Gabuti l'Armano non avesse ancora ottenuto una piazza ...
Leggi Tutto
BINDONI, Bernardino
Alfredo Cioni
È il minore dei Bindoni della prima generazione e nacque, come gli altri, nel territorio del ducato di Milano. Sono ignote la data della nascita, quella del suo trasferimento [...] salvo, ma dovette scontare per la sua contumacia una pena doppia di bando. Si ignora ove abbia trascorso questi anni; certo morto prima di potervi ritornare.
Il figlio GiovanniAntonio fece ritorno nell'anno 1556 a Venezia, ove si dedicò al disegno di ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] nell'agosto a una pena molto più mite di quella prevista per il tradimento: il pagamento di una notevole somma, ci è nota neanche la data della sua morte.
È da escludere l'identità fra il G. e Lottieri di Lapo Gherardini, con cui a volte viene ...
Leggi Tutto
CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] essi vennero condannati, nel giugno 1863, a morte mediante capestro. Il C. rifiutò di firmare la domanda di grazia e chiese soltanto di venir fucilato. Dopo circa una settimana la pena fu commutata a dodici anni di lavori forzati e all'esilio a vita ...
Leggi Tutto
BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] , anche la sua morte e il 13 ag. 1446 il B. fu condannato alla decapitazione. La pena fu aggravata ulteriormente il 3 settembre con la commutazione in quella dell'annegamento, che fu eseguita il 12 sett. 1446 nel lago di Ginevra di fronte a Thonon ...
Leggi Tutto
GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] dibattimento lo condannò a morte mediante fucilazione.
L'estrema durezza della pena e la rapidità con cui Cipriani, Belfiore e S. Giorgio. Cenni storico-biografici delle vittime dei processi di Mantova, Mantova 1872, pp. 11 s.; M. d'Ayala, Vite degli ...
Leggi Tutto
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...