(fr. chèque; sp. cheque; ted. Scheck; ingl. cheque check: il vocabolo inglese, derivato da to check "controllare", si è diffuso in tutto il mondo, sia nella forma originaria, cheque, check, sia nella forma [...] parti, fatti come la morte, l'incapacità o il fallimento. Nessuno di questi può per sé stesso di chèque; le falsità di chèque sono punite come quelle di atti pubblici: inoltre norme particolari espongono alla pena pecuniaria del decimo della somma di ...
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MAFIA
Giuseppe Giarrizzo
(XXI, p. 863)
La parola e l'immagine. − La storia della m. è stata, e continua a essere in gran parte, storia del ''concetto'' di m. − un concetto in cui peraltro l'immagine [...] preferisce la deportazione ora in luoghi dipena ora in centri lontani e diversi dal luogo di radicamento. Si discute da tempo dei successi e degli insuccessi di Mori: la liquidazione di talune cosche, la metastasi di altre. Negli stessi anni nel ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] come sua seconda parte. Vale la pena a tale proposito di ricordare come anche la Carta fosse stata minimalismo del documento esistente. Il rifiuto di questo trattato non decreta la morte dellstessa di Costituzione, ma forse, più semplicemente ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso [...] ma ormai tradizionale − l'estinzione del reato o della pena.
Tra queste cause dev'essere ricompresa l'amnistia. Essa propri elementi essenziali l'accadimento di un evento (per es., la mortedi un uomo nel delitto di omicidio), che può attuarsi anche ...
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COSTITUZIONALE (App. II, 1, p. 702). Nella Appendice II sono già stati definiti sia la natura, sia i compiti, sia la composizione dell'organo previsto dalla Costituzione della Repubblica, entrata in vigore [...] per effetto delle sostituzioni intervenute a seguito della mortedi alcuni componenti, la C. risultava composta dai che ritenga adeguate al fatto commesso, nei limiti del massimo dipena previsto dalle leggi vigenti al momento del fatto, nonché le ...
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STERILIZZAZIONE eugenica (XXXII, p. 719)
Ottorino VANNINI
Diritto penale. - Il delitto di sterilizzazione appare per la prima volta nella legislazione penale italiana vigente. Non mancano, però, precedenti [...] mortedi essa, non potrà parlarsi di omicidio preterintenzionale, ma di materiale concorso del delitto in oggetto con il delitto di sia una persona che esercita una professione sanitaria, la pena è aumentata per lui ed eventualmente per i concorrenti; ...
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Diritto (p. 111). - Il codice penale del 1930 punisce il delitto di aborto sotto il titolo dei delitti contro l'integrità e la sanità della stirpe (tit. X), non sotto quello dei delitti contro la persona.
Il [...] una lesione personale, si applica la reclusione da dieci a quindici anni. Se, invece, la morte della donna deriva dal fatto di aborto di donna consenziente, la pena è della reclusione da cinque a dodici anni; se ne deriva una lesione personale, la ...
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Abbandono di fanciulli e incapaci (ibidem). - Il codice penale del 1930 prevede nell'art. 591 (titolo XII, Dei delitti contro la persona; cap. I, Dei delitti contro la vita e l'incolumità individuale) [...] abbandono di un neonato per causa d'onore, subito dopo la nascita. La pena è della reclusione da tre mesi a un anno; la reclusione sale da sei mesi a due anni se dal fatto deriva una lesione personale, da due a cinque anni se ne deriva la morte del ...
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. Secondo una terminologia diffusa nelle fonti letterarie, addictus è nel diritto romano il debitore contro il quale, in forza della condanna a una somma di danaro o della confessione di un debito analogo [...] pagare per lui, potrà essere venduto schiavo di là dal Tevere o messo a morte. Questo procedimento, che risale all'antico la voce addictus nella prima delle accezioni descritte. Alla pena in questione il pretore sostituì l'azione per il quadruplo ...
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GIUDIZIALE Sempre rimanendo fermi gli scopi giudiziarî, amministrativi e scientifici, l'istituto è ora disciplinato dal libro IV, titolo 11, capo iv del codice di procedura penale del 1930 e dalle disposizioni [...] ordinanze emesse dal giudice di esecuzione e i provvedimenti del Pubblico Ministero che riguardano la pena e gli effetti penali della persona alla quale si riferiscono sono trascorsi novant'anni, o appena si ha notizia della sua accertata morte. ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...