VIOLENZA carnale
Giovanni Novelli
Nel diritto romano la violenza carnale era compresa nel crimen vis preso in considerazione dalla lex Iulia iudiciorum publicorum ed era punita con la penadimorte. [...] tratto in inganno per essersi il colpevole sostituito ad altra persona.
La pena è della reclusione da tre a dieci anni, oltre le pene accessorie comminate dall'art. 541. Condizione di punibilità è la querela della persona offesa. La querela una volta ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] p. 13 Or.). Plutarco (Poplicola, 11) ricorda poi altre quattro leggi di Publicola che stabilivano: penadimorte a chi avesse usurpato la magistratura senza elezione popolare; abolizione di imposte (Livio, II, 9: "portoriis et tributo plebes liberata ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] legittime', nemmeno le amputazioni e le fustigazioni, se previste da un codice penale. Discorso analogo per la penadimorte, anche nei casi in cui viene inflitta con metodi che palesemente infliggono atroci e prolungate sofferenze alla vittima ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] storia dell'istituto e inventario dell'archivio, Roma 1992, p. 133); in questa temperie il suo progetto di legge per l'abolizione della penadimorte non fu nemmeno discusso.
Chiusa definitivamente la Camera, si misero in moto le corti speciali. Il M ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] tributario, sul progressivo scioglimento dell'esercito stanziale, sull'abolizione della penadimorte e sul suffragio universale", finì per attirare i consensi di un'altra iniziativa sorta nel medesimo campo politico. Alludiamo alla nascita ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] pari sia più forte del timore della sanzione. Inoltre, bisogna vedere di quale sanzione si tratta - se il carcere, la penadimorte, un'ammenda o l'ostracismo sociale; di quale tipo di gruppo di pari - se la famiglia, gli amici o i correligionari. Il ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] soltanto penali, ma anche civili (v. ad esempio Arnaud, 1974).
Fra le sanzioni escludenti annoveriamo pratiche come la penadimorte, la proscrizione, l'esilio, l'espulsione da un paese o da un'associazione, l'interdizione perpetua o temporanea da ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Corti internazionali
Marco Pedrazzi
Introduzione
Non esiste una definizione universalmente accettata di corte internazionale. In questa sede, si intenderà per corte un'istituzione dotata di una certa [...]
Le sentenze del Tribunale che riconoscano la colpevolezza di un imputato stabiliscono anche la pena detentiva (non è contemplata la penadimorte) che il reo dovrà scontare nelle strutture carcerarie di uno Stato membro che abbia prestato la propria ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] la trasgressione effettuata dal reo comminando a quest'ultimo la penadimorte.I due compiti principali di una teoria della giustizia sono: 1) stabilire criteri adeguati di proporzionalità, e 2) definire il rapporto tra diritto e giustizia ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] , specialmente nell’inasprimento delle pene per quelli comminate. A Costantino è da ricondurre infatti l’applicazione della penadimorte contro adulterio e ratto99, l’introduzione delle sanzioni contro il divorzio unilaterale100, la punizione con la ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...