LUDOVICO III, re di Provenza, re d'Italia, imperatore
Mario Marrocchi
Nacque probabilmente ad Autun poco dopo l'882; era figlio del duca di Borgogna Bosone (cognato del re Carlo il Calvo), proclamatosi [...] morte imminente, il secondo gli indicò di trasmettere l'Impero a un figlio di sua figlia.
Un primo passo nella crescita del potere di L. oltre i confini di che lo conosceva - fu raggiunto e accecato, pena riservata a chi fosse venuto meno a un ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] (giugno 1871), e successivamente in quelle di Potenza (luglio 1872). Qui fu processato e condannato a morte con sentenza emessa dalla corte d'assise l'11 sett. 1872, ma con decreto reale del 13 sett. 1874 la pena capitale fu commutata, per soddisfare ...
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LION, Girolamo
Franco Rossi
Figlio di Marino di Andrea, del ramo di S. Stae, e di Nobile Rangon, di Girardo da Cesena, nacque a Venezia tra il 1447 e il 1449. Il padre, che si era sposato nel 1445, [...] capi dello stesso Consiglio di condannare il L. alla medesima pena inflitta il giorno di avogadore per tutto il mese di settembre, ma dopo un'unica citazione relativa al 4 ottobre non ne fanno più menzione; ne riportano invece puntualmente la morte ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] nel carcere di Volterra. Fu una pena dolorosissima: di S. Martino, Registro dei morti (alle date 3 ag. 1747, mortedi A. M. Nervi, e 16 marzo 1768, morte del D.); Archivio di Stato di Pisa, Ordine di S. Stefano, Provanze di nobiltà dei cavalieri di ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] di Francesco di Poggio che portò all'uccisione di Pietro Cenami; il 27 giugno venne condannato a morte, ma il Consiglio commutò poi la sentenza in carcere a vita in considerazione dei meriti dei suoi fratelli Niccolò e Michele. Tre anni dopo la pena ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] ora a Brera.
Non avendo l'E. eredi legittimi, alla mortedi Alfonso II Massa Lombarda tornò alla S. Sede.
Un episodio occorsogli podestà di Ferrara, che si era rifiutato di ridurre la pena inflitta a un suo familiare. Senza l'intervento di alcuni ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] di custodia cautelare degli imputati e luoghi di esecuzione della pena detentiva, principio del contraddittorio, diritto di ricusazione, divieto di a morte dalla Suprema Giunta di Stato.
La sentenza fu eseguita per impiccagione, sul patibolo di piazza ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] di relegazione in Corsica.
Il ritrovamento di tre pistole in una sua casa di Sestri nel 1655 e la pena comminata di sette anni e mezzo di F. scivolò nell'ombra senza più riemergere. La sua morte, avvenuta verosimilmente a Parigi, va posta entro il ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] un secolo dalla tragica mortedi C., gli impose quell'appellativo di Nomentano con il quale sarebbe di Gregorio V fece sì che la pena venisse condonata.
Ottone III tornò in Germania e venne meno, con le truppe di Ottone, uno dei principali fattori di ...
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FABBRI, Edoardo (Odoardo)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena (prov. Forlì) il 13 ott. 1778 da Mario Antonio, possidente, e da Caterina Riganti.
Il padre, esponente della piccola nobiltà locale, non [...] perpetua in un forte dello Stato", pena poi: commutata in dieci anni di carcere; e fu singolare che la 1982. Numerosi i lavori che, a parte le rievocazioni di A. M. Ghisalberti, E. F. nel centenario della morte, in Studi romagnoli, V (1954), pp. 329 ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...