FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] di Leopoldo conte di Siracusa, zio del nuovo re. F. non si lasciò smuovere dall'offensiva diplomatica sferrata subito dopo la morte P. Ruffo principe di Castelcicala. I decreti del 16 giugno, che condonavano la residua pena ai condannati per reati ...
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FARINACCI, Prospero
Aldo Mazzacane
Nacque a Roma il 1º nov. 1544, nella casa paterna sita in Trastevere, alla via detta dei Farinacci, per gli immobili che la famiglia vi possedeva.
Il padre Marcello, [...] praticato in Roma di aprire le carceri o di tollerarne lo svuotamento nel periodo di sede vacante per la morte del pontefice. , n. 5; e inoltre gli studi: G. Alessi, Prova legale e pena. La crisi del sistema tra evo medio e moderno, Napoli 1979, pp. ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] tutti i propri sforzi, e malgrado altre tardive offerte di pentimento, sulla base della relazione Salvotti il F. si trovò nel settembre del 1820 condannato a morte per alto tradimento, pena poi confermata dal Senato lombardo-veneto il 18 maggio 1821 ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] '54 al '56). Resosi vacante, per la mortedi Girolamo Cagnoli, il secondo luogo della più importante dipena, in assenza di cause esimenti); la richiesta di proporzione tra delitto e pena, e del favor rei; in tema di culpa, il rifiuto delle teorie di ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] pena, comminata dal tribunale di Alessandria (14 marzo 1955), di due mesi di reclusione al C. e di tre mesi alla Occhini per violazione degli obblighi di quella morte banale tanto poco in sintonia con l'immagine di eroe popolare creata dai mezzi di ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] di umana solidarietà, anzi di pietas per ogni essere vivente, in quanto vittima e compagno dipena. di pochi cimeli di un morto, in alacre officina di studi su un vivo» (in Pirandello…, 1973, p. 14), proponendo la fondazione dell’Istituto di ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] visti confiscare i beni e alcuni erano stati messi a morte. Due di loro, alti dignitari del patrarchium, erano stati assassinati in sulla sua regolarità. Sotto pena d'esilio, viene proibito a chiunque non abiti a Roma di ostacolare in qualsiasi modo i ...
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BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] col Confalonieri, negò invano le precedenti deposizioni. La sentenza fu severa: il B. fu condannato a morte, ma la pena per grazia sovrana venne mutata in venti anni di carcere duro e sul finire del febbraio del 1824 fu prelevato dalle prigioni ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] sul principio della proporzionalità. La fenomenologia del reato e della pena si muove quindi per il B. non sul terreno della ; ricorderemo in particolare la commemorazione del centenario della mortedi Voltaire, tenuta a Milano il 30 maggio 1878 su ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] a cui fu negata l'assistenza di Pier Martire Vermigli, allora docente di teologia a Zurigo, venne condannato a morte e solo grazie all'intercessione di Liena e di altri italiani riuscì a ottenere la commutazione della pena in una umiliante cerimonia ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...