CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del sec. XIX, Napoli 1907. Una lettera al Carrara sul problema della penadimorte è pubblicata nel Giorn. per l'aboliz. della penadimorte, I (1861), pp. 265-267. Altre lettere, in genere di nessun rilievo, sono edite in pubblicaz. minori, mentre ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] contro i privilegi dei magnati nei tribunali, esigendo che fosse applicata loro la penadimorte. Anche se non sfuggì ad eccessi di autorità, le accuse di avvelenamenti fattele dai contemporanei furono probabilmente false: B. stessa se ne difese con ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] , Lucca 1899, pp. 277-285; E. Ferri, F. C., ibid., pp. 297-306; V. Finzi, F. C. e la campagna per l'abolizione della penadimorte, ibid., pp.533-542; N. Gallo, F. C. e la scuola positiva, in La Nuova Antologia, 16 ottobre 1899, pp. 3-27; C. Paladini ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] che l'esilio, tanto più che nel successivo luglio i tribunali torinesi lo condannarono alla confisca dei beni ed alla penadimorte (eseguita in effigie).
Rifugiatosi dapprima a Ginevra, alla fine del '21 passò a Marsiglia: ma ben presto anche qui il ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] , p. 96). Nello stesso tempo, un editto austriaco comminava la penadimorte agli affiliati della carboneria. Seguì, il 6 ottobre 1820, l’arresto di Maroncelli sulla base di una sua lettera indirizzata al fratello Francesco e intercettata il giorno ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] 1823 accompagnò questa e il padre del Confalonieri a Vienna, per il tentativo estremo di ottenere la grazia dopo che l'imperatore aveva confermato la penadimorte. Nel gennaio successivo ritornò a Vienna per recare all'imperatore una petizione dei ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] , riarmando la guardia urbana; ma gli oppositori sottolinearono il saccheggio e l'incendio di Catania, l'opera delle corti marziali, la facilità con cui veniva applicata la penadimorte.
Il 15 maggio 1849 il F. entrò a Palermo. Per tale impresa, con ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] giudiziarie, dello Stato sabaudo (si batté sempre strenuamente contro la penadimorte), il B. chiedeva l'abolizione di tutti i privilegi, soprattutto ecclesiastici. e di vecchie istituzioni feudali, quali la primogenitura, i fidecommissi, tasse ...
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CONFALONIERI, Federico
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 6 ott. 1785 da Vitaliano, di famiglia comitale assai facoltosa per le estese proprietà terriere, e da Antonia dei marchesi Casnedi. L'11 ottobre [...] cospirazione, non solo lombarda, ma per così dire europea", l'imperatore confermò la penadimorte. Il vecchio Confalonieri, con la nuora Teresa ed il fratello di questa Gabrio, si recò a Vienna; dovette attendere due settimane per essere ricevuto ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] ad insostenibili arbitri (1864); fu così quando si discusse la proposta di abolizione della penadimorte (1865), proposta che il C. avversò come prematura e foriera di gravi pericoli per la sicurezza nazionale, pur ricordando che all'epoca del ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...