BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] curia del re dei Romani entro due mesi, sotto penadi incorrere nella scomunica papale. Ma neanche questa intimazione ebbe ott. 1291 con la sua condanna a una sospensione di tre anni.
Con la mortedi Onorio IV la posizione del B. nell'ambito della ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] (1512) la cattedra di esegesi biblica, che avrebbe tenuto fino alla morte. La teologia di L., elaborata nei 15 giugno con la bolla Exsurge Domine di Leone X che impose a L., sotto penadi scomunica, di ritrattare 41 proposizioni, e mentre la bolla ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] Incontinenti, dopo la morte del fratello, parve che 'l nemicho l'atentasse, ché mai non volse bene se non a lui proprio, d'achumulare moneta infinita" (ibid., pp. 271 s.).
Di almeno altri due giudizi, intorno al G., vale la penadi riferire: anch ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] autocefalia della Chiesa di Ravenna fino alla sua morte avvenuta nel 672, anche se non si schierò mai contro il potere imperiale. Il pontefice convocò a Roma l'arcivescovo ravennate una prima e una seconda volta sotto penadi scomunica e destituzione ...
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GELIDO, Pietro
Guido Dall'Olio
Nacque a San Miniato al Tedesco (oggi San Miniato, in provincia di Pisa) alla fine del 1495 o ai primi del 1496. Il suo vero cognome era probabilmente Gelati. Della sua [...] il G. partecipò al sinodo riformato di Dronero. Il 19 ott. 1567 il duca di Nevers, luogotenente generale del re di Francia, espulse dai territori francesi al di qua delle Alpi tutti i riformati non sudditi del re, pena la morte e la confisca dei beni ...
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CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] cardinale. È di questo periodo una sua Orazione funebre sulla morte del marchese Ercole Pio Montecuccoli maresciallo di S. M. "a molti giovani pietra di scandalo". Il 15 marzo 1777 proibì sotto penadi scomunica la devozione di nove giri attorno all' ...
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BENVOGLIENTI, Fabio
Nacque a Siena il 19 ott. 1518 da Giovanni Battista. Secondo la testimonianza dell'Ugurgieri, fu giurista come il fratello Girolamo e insegnò nello Studio senese. La notizia tuttavia [...] e al B., il 18 genn. 1548, di presentarsi per discolparsi sotto penadi un'ammenda dimille ducati. La vertenza fu risolta gli huomini in vita, senza aggiugnervi lo spavento de la pena dopo la morte", p. 10). La scarsa incidenza della religione, "così ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] si recò spesso per fornire il suo parere di consultore) all'emanazione della sentenza dimortedi Giordano Bruno (8 febbr. 1600) e, della veglia per stabilire la realtà della pazzia e poi la pena del carcere perpetuo (29 nov. 1602). Il suo carteggio ...
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PIANCIANI, Giambattista
Roberto Mantovani
PIANCIANI, Giambattista. – Nacque a Spoleto il 27 ottobre 1784 dal conte Alessandro e dalla marchesa Collicola, ambedue appartenenti a illustri famiglie possidenti [...] periodo 1848-50, mantenne con continuità fino alla morte; nel 1824 entrò a far parte del penadi accennare ad alcuni aspetti del suo impegno di filosofo cristiano perché, come scrisse Angelo Secchi, «egli cercò di connettere le verità fisiche tra di ...
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DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] fu fatto arcivescovo di Tessalonica. Nel luglio del 1608 divenne infine arcivescovo di Palermo per la morte del suo predecessore: l'argento posseduto e proibì alle monache, sotto penadi scomunica, di nascondere l'argento proprio o altrui nei loro ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...