Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro della Chiesa romana - anni 8, mesi 11, giorni 17 -, pone la mortedi questo papa Sotto il 25 febbraio il Baronio, sotto il 1º marzo il ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] da Bonifacio VIII nel 1297, restava aperto. Alla notizia della morte del papa i due Colonna si erano precipitati a Roma, tempestività. Con la bolla Flagitiosum scelus egli, sotto penadi scomunica, citò a comparire davanti all'autorità pontificia ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] . G. V chiese al marchese, pena la scomunica, di cessare da ogni attacco al vescovato di Ivrea e di risarcire i danni entro la Pasqua del 999.
Secondo alcune fonti, tra cui la Vita di Nilo, G. V sarebbe mortodimorte violenta, ma non esistono prove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] nel 1609, Alessandro Campiglia, vicentino (incerte le date di nascita e dimorte), dava alle stampe un dialogo che intitolava La di Armand-Jean Bouthillier de Rancé, abate de la Trappe:
La pena da noi provata nella dilatione di giungere copia di ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] concilio per esservi giudicato e condannato ad una penitenza, sotto penadi scomunica (ep. 10; anche in Regesta Pontificum Romanorum, en Germanie depuis la réforme de saint Boniface jusqu'à la mort d'Hincmar 742-882, Lille 1904, ad indicem; H. ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] 1296) una lettera per ammonire il Comune perché, sotto pena d'interdetto, vietasse all'ex tribuno il ritorno in città trono, nella maestà del pieno ornato pontificale, e lo minacciò dimorte se non abdicava subito. Al che B., con coraggiosa dignità, ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] di valore fu ben veduto in modo da Selimo, già tiranno dì Costantinopoli et inimicissimo del nome latino che, a pena in lui assopito ma non estinto" possa averlo indotto, in punto dimorte, "a trar profitto del breve" pontificio del 5 apr. 1603 ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] e di moderazione. Ecco allora la trovata delle cinque morti, anch'esse violente, ma oltre che meritate (erano tutti "cittadini crudeli"), avvenute in prossimità del luogo deputato alle esecuzioni dei condannati alla pena capitale e, quindi, in ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] saranno osservate in buona fede e senza riserve, sotto penadi scomunica. In una lettera al papa, Federico conferma tali aprile da Isabella. A causa della mortedi questa sei giorni dopo, il titolo di re di Gerusalemme spetterebbe a Corrado, per il ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] 'intero raccolto fu requisito e fu decretata la pena capitale per coloro che venivano sorpresi a spigolare il realtà è un campo di lavoro forzato. I capi delle cooperative e i guardiani hanno un illimitato potere di vita e dimorte, che esercitano nel ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...