DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] la confisca dei beni al condannato, il trattamento del delinquente per tendenza congenita, e specialmente l'introduzione della penadimorte, a lungo egli insisteva con molte argomentazioni, per segnare la sua netta ripulsa.
Era tornato ad esercitare ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] massiccia della Fratellanza alle agitazioni che in quel periodo si erano avute a Firenze per l'abolizione della penadimorte, per il suffragio universale, per l'istruzione obbligatoria e gratuita, e infine per la soppressione delle corporazioni ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] su una maggiore attenzione al contesto sia politico sia culturale su cui avrebbe inciso la legge penale. La penadimorte nei paesi "dove la dottrina della trasmigrazione delle anime fosse universalmente ricevuta" avrebbe pertanto provocato, a suo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] un'opera, continua, serrata, di critica ai ministeri moderati di Mamiani e di Fabbri, di difesa della sovranità popolare, di esaltazione della uguaglianza sociale (sostenne l'abolizione della penadimorte, la fine di ogni privilegio giuridico, nuove ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] si fece sentire l'influsso del padre dal momento che il M. avrebbe preferito dibattere il più attuale tema della penadimorte, che poi riprese nella sua prima conferenza all'Ateneo veneto (dal quale nel 1823 fu eletto socio corrispondente grazie ai ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] "per la difesa dello Stato" presentato dal ministro A. Rocco, che istituiva il tribunale speciale e la penadimorte; nel maggio 1928 fu tra i quarantasei senatori che per appello nominale espressero voto contrario alla riforma elettorale fascista ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] del F. avevano sollevato, come quelle a favore della reintroduzione della penadimorte (Controcorrente, Napoli 1888), e con esse anche le ambigue ideologizzazioni di Socialismo e criminalità (Torino 1883), col dopoguerra sarebbe venuta anzi l ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] al dovere d'imparzialità dell'imperatore verso Stati che avevano in linea di principio la medesima dignità, non potevano ora essere trascurate, e Carlo V decise per la penadimorte che avrebbe dovuto essere eseguita a Milano.
Il B. ormai taceva e ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si svolge. L'ispirazione teorica è tratta dalla Genesi del diritto penale di G. D. Romagnosi, con cui si concorda, anche in merito all'opportunità della penadimorte, con l'osservazione che solo alcune "più fortunate nazioni" possono farne a ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] che firmò i famigerati bandi che chiamavano alle armi i giovani delle classi 1924 e 1925 e che minacciavano la penadimorte ai renitenti. Non sorprende, quindi, che egli fosse in cima alla lista dei personaggi da abbattere compilata dai partigiani ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...