CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] C. a Venezia, avvenuto nel 959 dopo la morte del padre (bisogna pensare alla fine di tale anno, essendo durato solo due mesi e obbedì alle ingiunzioni di non fare più commercio di materiale bellico (legname, armi) con gli Arabi, pena l'incendio delle ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] di Bon e Gussoni, riuscirà ad ottenere il "condono" della pena, dopo aver seccamente fatto fermare dal governatore di mal saggi pensier", s'aggrappa - coll'approssimarsi della morte - alla "santa mercé di Dio": voglia il "celeste pastor" indicare il ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] contrastata da Genova. Un pisano, Ubaldo Visconti, divenne giudice di Gallura e nel 1222 anche marito di Adelasia, figlia di Mariano di Lacon-Gunale, giudice di Torres o Logudoro.
Morto Mariano e dopo cinque anni anche suo figlio quindicenne Barisone ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] Erede, col fratello Raimondo, del Luigi Della Torre di Carlo morto senza discendenza, Niccolò era stato investito assieme a 24 s'era affannato a proclamare la deposizione delle armi, "pena dela indignatione et dela forcha" - perché smorzi la tensione ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] serie di relazioni, in cui accanto a motivi illuministici, come la proporzionalità tra pena e colpa e il desiderio di sottrarre Leopoldo II: sulla caduta in disgrazia del L. dopo la mortedi Giuseppe II). Gli scritti dei tardi anni Sessanta sono tutti ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] riconosciuto come nuovi signori.
Sia la notizia della mortedi Cangrande (II) sia quella dell'imminente attacco - dovettero restituire all'E., pena l'esclusione dalla pace, tutti i castelli e i luoghi di dominio estense da essi occupati durante ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] un minimo di energia. Eppure il D. stesso si trova in difficoltà - specie, dopo la morte nel 1705 di Leopoldo I, della "tansa ordinaria" di Padova, "confesso - così, il 27 giugno 1720, il D. -d'averla fatta con pena, perché ho scoperto miserie ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] convinto della colpevolezza di questo - si guardò bene dal manifestare le sue intime riserve.
Morto, il 19 pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel frattempo, l'invio di altri missionari in Asia orientale. Un'ordinanza arcigna questa di ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] commissione amministratrice del Fondo di beneficenza e delle Casse di risparmio delle provincie lombarde. Alla sua morte, avvenuta a Cantù poteva comunque arrestarsi nel campo delle conquiste civili, pena la stasi e la decadenza. Questa era la ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Napoli da papa Alessandro IV, che ingiunse ai fautori di Manfredi di abbandonarlo, pena la scomunica e la confisca dei feudi e dei chi combatteva, ricordando la tragica mortedi Manfredi di Svevia nel 1266 e di Ottokar II di Boemia nel 1278. Aggiunse, ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...