L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] al secondo versante, va osservato che per l’ambito temporale di questo saggio la cultura dominante fa prima della nel loro guscio»68; fino a una nudità che apparenta «l’uomo di pena» alle pietre del Carso, lo riporta in contatto con sé («non sono ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] , ma prepara una supplica al pontefice perché rinunzi al potere temporale. Tale supplica raccoglie circa 10.000 adesioni tra i preti. ai quali si rinvia, agli altri vale la pena di dedicare qualche attenzione.
Lo sviluppo della missionarietà
La ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] Atanasio e Basilio ci riportano alcuni frammenti29.
Vale la pena soffermarsi su un altro caso di controversia suscitata da al Padre: l’aver avuto principio43 e forse anche ‘inizio temporale’44, il suo essere generato – pur prima della creazione ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] leoniana
Ma più di ogni altra considerazione vale la pena ricordare la lezione di Ettore Passerin d’Entrèves, il , p. 57
33 E. Passerin D’Entrèves, Riflessioni sul problema del potere temporale a cent’anni da Porta Pia, «Il Mulino», 20, 1970, 6, p ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] della prassi politica.
La dura sconfessione della distinzione tra temporale e spirituale da parte de «La Civiltà cattolica» va non ‘farsi omologare’ dal definitivo ancoraggio occidentale – pena la perdita di incisività del proprio ruolo religioso e ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] gli anni da 1901 a 2000, sempre estremi compresi. Vale la pena di osservare che i termini Novecento e simili non si identificano con dei tempi e unità di misura
La scelta di una scala temporale e, in questa, dell'origine in particolare, è puramente ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] letti a Parigi in pubblico o in privato, sotto pena di scomunica" (Chartularium Universitatis Parisiensis, ed. Denifle, IV della Fisica, Tommaso pensava che il carattere temporale del movimento non dipendesse soltanto dal mezzo materiale giacché ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] e provare con cognizione di causa". Vale forse la pena di notare come questo privilegio della grammatica (o, più ha la priorità nell'ordine della Natura e l'autorità in quello temporale, è quest'ultima a dover trovare il suo fondamento nella vera ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] rispettoso equilibrio tra i ‘due fori’, spirituale e temporale. La ragione suscitatrice della ‘riforma gregoriana’ era la la valenza diretta delle verità cristiane come argomenti politici, pena il disfacimento del mondo (enciclica di papa Giovanni ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Marsiglia il 7 maggio 1318 e condannati al rogo.
La pena inflitta servì a procurare dei martiri a tutti coloro che relative alla povertà di Cristo e al rapporto fra potere temporale e spirituale: la questione della visione beatifica. Nel ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...