GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] di Genova aveva emesso contro di lui una condanna "alla pena di morte ignominiosa" per la parte avuta nel complotto senza dubbio più convinti bersagli polemici del dopo-Mentana erano il potere temporale - quasi un'ossessione in un uomo che come il G. ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] l'intero raccolto fu requisito e fu decretata la pena capitale per coloro che venivano sorpresi a spigolare il grano e la civiltà moderna, basata sulla distinzione fra potere temporale e potere spirituale e sulla progressiva laicizzazione delle sue ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 1850, sotto la protezione napoletana. Il ristabilimento del potere temporale, dichiarato decaduto dalla Repubblica Romana, avvenne ad opera della (tra i quali era il Poerio) ebbero la pena commutata in esilio perpetuo e furono imbarcati per New ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] confusione consuetudinaria dello spirituale e del temporale formalizzata nelle norme del diritto canonico. dopo il decreto napoleonico che ingiungeva ai rifugiati di rientrare in Piemonte, pena la confisca dei beni, nell'agosto del 1802 il B. tornava ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Così quando nel 1530 Ginevra rifiutò il potere militare e temporale del duca, che l'esercitava a nome del vescovo, in quel luogo giocando alle predelle… se bene tutti noi altri a pena potevamo stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e principe ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , più o meno violento, della "mutazione". La morte, nella pena di vivere, garantisce la fine delle pene. Dovremmo - è sottinteso Alessandro VI con la figlia Lucrezia, al potere temporale della Chiesa, al confliggere delle nuove scoperte geografiche ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] ‒, sembravano aver lasciato carta bianca alle potestà temporali nello scegliere le forme di repressione, entro i 1229 (cap. 11, in Mansi, 1779, coll. 191-205).
La pena di morte veniva inflitta non solo agli eretici, ma anche ai favoreggiatori e ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] partecipò attivamente, intervenendo nel dibattito sull'abolizione della pena di morte e per sostenere il programma della e alimentatrice di congiure; duramente criticato anche il potere temporale, causa insieme di congiure e di interventi stranieri. ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] ) di recarsi a Torino a dar conto di quelle e di altre accuse, pena la sospensione della pensione di "retraite" di 10.500 franchi.
Il B. le "obiezioni antiche e recenti" mosse al potere temporale dei papi, ricordava tra l'altro che accettare il ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] senza intimo travaglio alla tremenda solidarietà delle generazioni, alla pena che si paga senza personale responsabilità, alla somma d' cui la Chiesa, ormai sgombera da ogni peso temporale, ravvivata e ringiovanita dalle persecuzioni, levata in alto ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...