MUSIO, Giuseppe
Italo Birocchi
MUSIO, Giuseppe. – Nacque a Bitti, ora in provincia di Nuoro, da Francesco Angelo e da Rosalia Carta Cordoña. Come data di nascita si indica di solito il 15 maggio 1797, [...] aula da un collega), pur mantenendo l’impegno civile.
Si segnalano, nel 1875, la rinnovata presa di posizione contro la pena di morte, già espressa nel dibattito del 1865 sull’estensione della codificazione penale alla Toscana, e lo schizzo per una ...
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APPULO (Apulo, Apulus), Giovan Pietro
Filippo Liotta
Giureconsulto messinese fiorito nel sec. XV, è ricordato per la prima edizione a stampa dei Capitula Regni Siciliae,che egli curò a Messina nel 1497 [...] sub expensis eiusdem XV Maij j. ind. Mij D. Cum privilegio quod infra Vi annos nemo idem opus facere audeat sub pena unciarum L." I capitoli delle Consuetudines sono disposti senza numero progressivo: ognuno porta una rubrica, e terminano a c. 6 con ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] al professore bolognese una nuova iussio, nella quale gli intimavano di trovarsi a Bologna "ante inceptionem studii in proximo incoandi", pena il bando e la confisca dei beni (Rossi, IV, doc. 11, p. 88). Comunicata anche a loro l'ingiunzione, i ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] (cons. 34, p. 58), di giurisdizione penale (cons. 57, p. 95, sottoscritto anche da Raffaele Fulgosio), sulla "pena dupli adiecta contractui quando in fraudem usurarum censeatur adiecta" (cons. 110, p. 205, sottoscritto anche da Giovanni Castiglioni ...
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DELLA CORNIA (Corneo, da Cornia, da Corgnie, dei nobili della Corgna e, infine Nobili, con evidente cognomizzazione dello status familiare), Pier Filippo
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia sul finire [...] trattare coi terzi in posizione migliore, il D. e il Bartolini nell'ottobre 1475 sottoscrissero un accordo col quale ciascuno. sotto pena di 2.000 ducati, si impegnò per i due anni successivi alla fine della condotta pisana a non accettare il rinnovo ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] delle leggi, XXVI [1840]).Bisognava attuare l'uniformità legislativa in Italia, abolire in ogni paese europeo la pena di morte, approvare leggi che si prefiggessero la conservazione, la riproduzione e soprattutto il perfezionamento dell'umanità ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] ; del furto, della grassazione e del favoreggiamento dei delinquenti; del falso; del potere di punire; dell'entità della pena; dei beni dei delinquenti; di diverse questioni extravaganti occorrenti nei giudizi; del divieto di esportare merci proibite ...
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DELLE SCALE, Federico
Diego Quaglioni
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIII, da Gerardo.
Tranne l'origine bolognese nessun dato biografico concreto era noto al Diplovatazio, che lo pose al [...] cc. 187rA-188rB, con esplicita attribuzione al Delle Scale. Per il tema che pone (contrasto fra lo statuto che commina una pena di 25 lire per i Lambertazzi che osino entrare in palazzo e la reformatio che prevede che "onines Lambertacii de granata ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] Colegio di cresserli, lui refudò tal legatione". Nuovamente eletto ambasciatore in Francia (16 giugno 1502), accettò per non incorrere nella pena prevista, e nell'agosto si recò ad Asti presso Luigi XII, con il quale poi raggiunse Lione.
Qui si fermò ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] alla congiura in vista dell'arrivo in Sicilia di un'armata francese. L'accusa era gravissima e rischiava di costargli la pena capitale. Tradotto da Tripoli nel castello di Milazzo, vi fu sottoposto a vari interrogatori, nel corso dei quali si difese ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...