festa
Cecilia Gatto Trocchi
Celebrazione solenne
Dal latino festus dies ("giorno solenne"), la festa è un periodo di tempo dedicato a celebrazioni particolari, a riti e a liturgie ben distinti dalla [...] noci, nocciole, castagne, dolci caserecci a base di miele e mosto, piccole provviste di beni alimentari da condividere, pena il ritorno angoscioso dei morti e delle figure potenti dell'aldilà. I festini di Natale si dividevano tradizionalmente in due ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] subito, ma imprigionato, non concorda sulle circostanze della morte riferite da Burckard e ipotizza un processo e la pena capitale. Alle proteste giunte da Venezia, dove evidentemente era arrivata la notizia, Alessandro VI rispose che, essendo il ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] interessano, oltre che il contenuto, anche la localizzazione corporea del grasso; quanto poi al periodo di cattura, vale la pena ricordare l’esempio della sardina, nella quale durante l’arco dell’anno la percentuale lipidica può oscillare da un ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] tra Francia e Impero e di riprendere il concilio lo costringevano tuttavia ad atteggiamenti contraddittori: non poteva permettere - pena la fine dei lavori del sinodo generale - che si riaccendesse la guerra in Italia, com'era probabile se ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] si disse - e non è certo - tentato invano di guadagnare il Savonarola con l'offerta del cappello cardinalizio, ordinò, sotto pena di scomunica, la riunione dei conventi cli Toscana e di Roma in una nuova Congregazione (15 nov. 1496). Il Savonarola e ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] ; quanto a Tamburini, presenti, entro tre anni, una relazione documentante il più scrupoloso rientro nel solco dell'ottemperanza, pena il blocco dell'ammissione dei novizi; sospeso, nel frattempo, l'invio di altri missionari in Asia orientale. Un ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] pontificum Romanorum, nn. 2627 s.), e trascinarli a Roma, davanti a un tribunale, dove vennero condannati a morte, pena alla quale furono sottratti solo grazie all'intervento personale dell'imperatore Lotario.
Proprio i rapporti con l'autorità ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] di Montemarciano) avevano reso le bande più audaci e aggressive. Nessun risultato produsse la promessa della remissione della pena in cambio dell'arruolamento nel corpo di spedizione in Francia. Effetti concreti si ebbero solo con l'energica azione ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] come l'abito e il nutrimento: essi furono giudicati a Marsiglia il 7 maggio 1318 e condannati al rogo.
La pena inflitta servì a procurare dei martiri a tutti coloro che continueranno a richiamarsi agli Spirituali e a formulare ogni sorta di ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] la proibizione di invadere l'Inghilterra e ingiunse a Filippo Augusto di non autorizzare suo figlio a tale spedizione sotto pena di scomunica, Luigi, rivolgendosi al padre, dichiarò che riconosceva di dovergli l'homagium per l'investitura feudale, ma ...
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pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...
effettivita della pena
effettività della pena loc. s.le f. inv. Corrispondenza tra la pena irrogata con sentenza di condanna e l’effettiva espiazione di essa. ◆ Ma per il presidente dell’Associazione nazionale magistrati, Giuseppe Gennaro,...