. Coi termini capramaritum, charavaritum, chalvaritum, ecc., in alcuni statuti sinodali del sec. XIV (Avignone), si designa lo schiamazzo accompagnato da atti lubrici, in occasione di seconde nozze (v. [...] batterella). L'usanza, nonostante le pene comminate dalla chiesa, continuò e tuttavia perdura nelle campagne e nei villaggi sotto varî nomi. Il francese charivari ha acquistato ormai senso generico di "frastuono, baccano"; i Belgi lo chiamano pélage ...
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truglio Nel Napoletano, forma straordinaria di procedimento (detta anche concordia) cui si ricorreva quando le carceri traboccavano di detenuti in attesa di giudizio: consisteva nel venire ad accordi [...] con gli imputati circa la pena da infliggere loro, senza processo e senza prove, sulla base dei soli indizi, per i delitti di cui erano accusati. Ne erano escluse le pene capitali; cadde in disuso con le codificazioni del 19° secolo. ...
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Luigi Kalb
Abstract
L’analisi è destinata ad evidenziare le caratteristiche della fase esecutiva, attivata al fine di dare attuazione al comando sanzionatorio contenuto nel provvedimento giurisdizionale [...] ridurre l’incidenza della misura coercitiva nel circuito penitenziario, il legislatore è intervenuto in materia di sospensione dell’esecuzione delle pene detentive, estendendone l’ambito di operatività (art. 656, co. 4-bis e 5, c.p.p.; v. d.l. n ...
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Poeta (n. Milano 1240 circa - m. tra il 1313 e il 1315), scrisse molti poemetti in versi alessandrini, per lo più in quartine monorime; alcuni sono in forma di contrasto (fra Satana e la Madonna, fra la [...] curialitatibus ad mensam) e specialmente il Libro delle tre scritture (finito prima del 1274), in cui descrive le pene infernali (scrittura negra), la redenzione (rossa), le gioie del Paradiso (dorata). Il volgare di B. è importante documento ...
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Termine con cui si indicano le diverse forme di lavoro correzionale penitenziario previste dal sistema giudiziario della Repubblica popolare cinese; oltre ai l. propriamente detti (campi di riforma attraverso [...] di rieducazione attraverso il lavoro) e jiuye (campi di destinazione professionale obbligatoria), che però sono meno diffusi e impongono pene meno severe. Istituiti da M. Zedong negli anni Cinquanta, i campi di lavoro (oggi più di mille) hanno l ...
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Unità italiana Associazione segreta formatasi a Napoli nel giugno 1848 con l’intento di abbattere il governo borbonico, di liberare l’Italia da ogni potenza straniera e di promuovere una soluzione federale [...] problema italiano; ne furono principali rappresentanti F. Agresti, M. Pironti e L. Settembrini. Nel 1849 furono arrestati Settembrini, C. Poerio e altri affiliati, condannati a pesanti pene. Alcuni di loro furono graziati nel 1858, altri nel 1860. ...
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magro (macro)
Antonio Lanci
Compare una sola volta nelle Rime e sette volte nella Commedia, per lo più in rima. La forma latineggiante ‛ macro ' è usata solo in rima, mentre quella con velare sonora [...] si registra anche nel corpo del verso.
Nel senso proprio di " denutrito ", " macero ", " consunto " per mancanza di cibo o per pene e ansie spirituali, l'aggettivo è riferito a persona in Rime LXVIII 18 de la doglia diverrò sì magro / de la persona; ...
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Diritto
Storicamente è l’atto di uccidere una persona, con o senza un processo giuridico. Nel primo caso si configura l’istituto della pena di morte (➔ pena).
E. penale
Attività inerente l’attuazione [...] di condanna agli organi della polizia giudiziaria e di pubblica sicurezza e, occorrendo agli altri organi interessati, indicando le pene accessorie da eseguire. Nei casi di interdizione legale (art. 32 c.p.) e decadenza dalla potestà dei genitori e ...
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Gobba
Giancarlo Urbinati
Con il termine gobba vengono indicate, nel linguaggio comune, alcune deformità che interessano soprattutto la colonna vertebrale. Più estensivamente, la parola è usata per denotare [...] su alcune strutture lineari o piane, prevalentemente ossee ma anche di altro genere (per es., gobba del naso, gobba del pene, gobba di bufalo o buffalo hump ecc.). Rientrano nella denominazione generica di gobba le scoliosi, le cifosi e le forme ...
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Forma di reato sanzionabile con l’ergastolo, la reclusione e la multa (Pena criminale).
Il codice Rocco, sulle orme del codice Zanardelli del 1889, pone alla base della qualificazione del fatto di reato [...] senso, l’art. 39 c.p. stabilisce che i reati si distinguono in delitti e contravvenzioni secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite, in particolare dall’art. 17 c.p., che dispone per i delitti la sanzione dell’ergastolo ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...