Forma di reato sanzionabile con l’arresto o con l’ammenda (Pena criminale).
La maggior parte delle contravvenzioni è frutto della ricezione nel diritto penale dei cosiddetti illeciti di polizia, affidati [...] ’art. 39 c.p. stabilisce che i reati si distinguono in delitti e contravvenzioni, secondo la diversa specie delle pene per essi rispettivamente stabilite dal codice penale stesso; la contravvenzione è pertanto la forma di reato punibile, a norma dell ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] ove andranno i giusti dopo la morte in premio della loro giustizia, e rappresenta quindi il contrapposto al luogo di pene, o inferno, destinato ai malvagi. La scelta di questo termine per tale designazione fu determinata dalle parole di Gesù morente ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] , trovò l’opposizione di Origene, la cui dottrina, che riteneva contrastante alla bontà divina l’eternità delle pene, fu condannata nella Fides Damasi (500 circa), e successivamente nei concili Costantinopolitano II (553), Costantinopolitano III (680 ...
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ROMILLY, Sir Samuel
Anna Maria Ratti
Giurista e uomo politico, nato a Westminster il 1° marzo 1757, suicidatosi a Londra il 2 novembre 1818. Avvocato eccellente, acquistò ben presto grande fama. Notevolmente [...] , Bentham e Lord Lansdowne, sostenne la necessità di mitigare i rigori del diritto penale inglese e di proporzionare le pene all'effettiva gravità dei reati. Entrato nel 1806 alla Camera dei comuni e, nominato nello stesso anno solicitor general ...
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travaglio (travaglia)
Bruno Bernabei
Voce di modesta frequenza, limitata all'uso poetico. Secondo il Parodi, il genere femminile di If VII 20 e Fiore CIII 1 si deve " non meno all'attrazione dei neutri [...] veri " (Lingua 246; cfr. N. Zingarelli, in " Studij Filologia Romanza " I [1885] 134).
L'intensa dittologia sinonimica travaglie e pene (If VII 20), non rara in antico (Fatti di Cesare I 5; ma v. anche oltre), vale " fatiche ", " tormenti ", e ...
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servente
Fernando Salsano
Alternativa di " servo d'amore ", dal provenzale serven; è presente solo nelle Rime e bene significa la sintesi di passione e devozione che caratterizza la concezione dell'amore [...] suo rapporto con Amore, che sol può... / suoi serventi meritare a punto (Rime LXII 14; cfr. Guinizzelli Fra l'altre pene 14 " a bon servente guiderdon non pere "); così in Rime dubbie XIX 2. Oppure si riferisce, con valore soggettivo, alla condizione ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA
Franco Mencarelli
Ester Capuzzo
(XXVI, p. 672; App. IV, II, p. 757)
L'ordinamento penitenziario italiano. − La l. 26 luglio 1975 n. 354 recante "Norme sull'ordinamento penitenziario [...] All'affermazione di tali principi segue, in coerenza al dettato del 3° comma dell'art. 27 della Costituzione (le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato), la previsione ...
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Nell'Antico Testamento è bestemmia, in senso generico, qualunque espressione che rechi danno ad altri: è poi, in senso specifico, l'espressione ingiuriosa (ebr. ne'āṣāh) verso Dio. Per gli Ebrei era una [...] e a Firenze: ovvero si mettevano alla berlina. Tali e simili pene vennero sempre crescendo anche nei secoli XVI e XVII durante il delle grandi eresie, andò a mano a mano attenuando le sue pene. La presente, andata in vigore il 19 maggio 1918 con ...
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, Titolo di un giornale lombardo del '700, diretto da Pietro Verri. Al ritorno in patria dalla Sassonia, questi fondò l'Accademia dei Pugni, alla quale appartenevano, fra gli altri, G.R. Carli, Cesare [...] Longo, Paolo Frisi e Ruggero Boscovich. Da essa, nel 1764, oltre al celebre opuscolo del Beccaria, Dei delitti e delle pene, ebbe origine Il Caffè, periodico che si proponeva di diffondere le idee propugnate da quell'accolta di arditi ingegni. Fu ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] gli studi presso il liceo della capitale E.Q. Visconti, nel 1896 pubblicò a proprie spese il volume di versi Le sottili pene, dedicato "all'implacabile artefice", cioè G. D'Annunzio, al cui influsso il gusto letterario del M. dovette non poco, e al ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...