Mino di Vanni d'Arezzo
Giacomo Ferraù
Rimatore (sec. XIV), autore di un compendio dell'Inferno e di un commento in terzine delle tre cantiche. Ben poco si conosce sulla vita e sulla personalità di M.: [...] prima, per quello che dimostra lo stile, il suddetto Nino dovette fiorire ". La presenza però del sonetto riassuntivo delle pene dell'Inferno nel codice Oliveriano, databile alla fine del sec. XIV, consiglia di spostare verso questa data il periodo ...
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accertare
. È usato come intransitivo in Pg XII 130 la mano ad accertar s'aiuta, cioè si sforza, s'industria di ‛ accertarsi ' di quel che non si riesce a vedere; (" s'ingegna di... verificare la cosa [...] la dottrina veracissima di Cristo; mentre in un verso del Detto (388) ha il significato di " affermare " (cfr. Chiaro L'alta discrezione 11 " de le suo pene ciascun si richiama, / ac(c)ertando che Dio l'amore sia ") : chi altro accerta, mente. ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] Società dei Pugni, amministratore e redattore principale del Caffè (1764-66), stimolò C. Beccaria a scrivere Dei delitti e delle pene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a nome di lui, insieme col fratello Alessandro, la Risposta alle critiche del ...
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Magistratura
Mario Cicala
Magistratura e magistrature
Nell'odierno diritto pubblico italiano con il termine magistratura viene indicato un ufficio oppure (più frequentemente) un complesso coordinato [...] , civile, penale, amministrativa; non soltanto, giudica anche delle offese arrecate a membri della corporazione, applicando le pene all'offensore e liquidando i relativi risarcimenti.
'Autogoverno' o 'governo autonomo'
Si è già accennato come l ...
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Storia. - L'istituto della bigamia come reato autonomo, distinto dallo stupro e dall'adulterio, sembra sconosciuto ai giuristi romani: e infatti il termine bigamus si trova solo in fonti tardive (Isidoro [...] stabilita una multa e una somma a favore della prima moglie, in altri invece sono sanzionate contro il coniuge bigamo gravissime pene afflittive, quali l'amputazione del piede o della mano, il carcere e, in taluni statuti, anche la morte.
Nel diritto ...
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STELLIONATO
Edoardo Volterra
. Il termine proviene da stellio, parola che indica una specie di rettile dalla pelle variegata che muta facilmente colore. Il significato giuridico del termine, usato [...] epoca dei Severi come crimeia extraordinarium per reprimere taluni atti non contemplati dalle leggi penali o repressi con pene diverse: inoltre nega per il diritto classico il carattere sussidiario attribuito allo stellionatus dagl'interpreti.
I casi ...
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QUINZIA, LEGGE
Plinio Fraccaro
. Lex Quinctia de aquaeductibus, riportata da Frontino, De aquaeductu urbis Romae, 129. E l'unica legge romana giunta a noi integra con la praescriptio, cioè con il complesso [...] della città di Roma, che è affidata al curator aquarum e, in mancanza di questo, al pretore peregrino, e commina forti pene pecuniarie ai contravventori.
Bibl.: G. Bruns e O. Gradenwitz, Fontes iuris romani antiqui, 7ª ed., Tubinga 1909, p. 113; S ...
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ROBERTI, Sante
Pietro Vaccari
Giurista, nato a Castelluccio (Potenza) nel 1802, morto a Napoli il 18 novembre 1870. Seguì con molta fama la carriera della magistratura pervenendo al grado di consigliere [...] della materia e che fu completata con l'opera Della falsità nelle scritture pubbliche e private secondo le leggi penali del Regno delle due Sicilie (ivi 1854) che ne forma il VII volume; Trattato dei reati e delle pene in genere (ivi 1862). ...
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MOCHI ONORY, Sergio
Chiara Barberis Fiumi Sermattei
– Nacque a Cagli, nelle Marche, il 21 ag. 1902, da Andrea e Matilde Mignini.
Nel 1906 la famiglia si trasferì a Città di Castello; dal 1918 il M. [...] volutamente «asettica», intendendo «offrirsi come un contenitore il più possibile ininfluente degli interessi via via emergenti» (G.S. Pene Vidari, Mario Enrico Viora e la Rivista di storia del diritto italiano, in Nuovi studi politici, XVIII [1988 ...
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riempire
Maurizio Dardano
Come per ‛ empiere ' (v.), il significato di r., proprio in If XXXIII 99 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / rïempion sotto 'l ciglio tutto il [...] l'umana creatura] in sua dignità mai non rivene, / se non riempie, dove colpa vòta, / contra mal dilettar con giuste pene, dov'è chiara la contrapposizione tra il vuoto provocato dal peccato e la riparazione che si ottiene con la penitenza: " oportet ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...