Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] l'esistenza e la poetica della disperanza. Il poeta è colui che non può guarire il dolore fisico ma sa lenire le pene dello spirito, sa accompagnare l'uomo nella sofferenza, mosso dalla pietas e iniziato a un sapere superiore: Maqroll non è un eroe ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] cui poteva prestarsi la tendenza assai più correttiva che punitiva di quel codice, sia di intimidire, con la gravità delle pene, i possibili rei di ribellione o, addirittura, di dissenso politico e religioso. La pena di morte, già ripristinata dallo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] prigione semplice. Per sfuggire all'arresto, il D. ritornò in Italia, dove, nel frattempo, un'amnistia aveva condonato le pene emesse, nel 1898, dai tribunali militari. L'eco della sua attività in Brasile lo aveva, peraltro, preceduto, creandogli una ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] il progetto arrestando, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, numerosi complici del C. che, processati, vennero condannati a pene assai pesanti; tra le condanne a morte, quelle del duca Tommaso Frammarino e del marchese Luigi Palmieri.
Poco dopo il ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] fu assolto dalla commissione istruttoria del tribunale speciale per la difesa dello Stato per insufficienza di prove, ma le sue pene non erano finite. Infatti, alla fine del marzo 1931, ancora recluso nel carcere romano di Regina Coeli, nonostante il ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] seguirono altri, i richiami degli esiliati furono sporadici e parziali, anche se non raramente F. intervenne per mitigare le pene comminate dai tribunali ai congiurati e per graziare i condannati a morte. Il suo comportamento nei confronti di questi ...
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GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] serie nel ms. Magliabechiano, che la vicenda dei due innamorati di stato ecclesiastico sia presentata come vera e paragonata alle pene amorose sofferte a suo tempo dall'autore, depone a favore dell'ipotesi che G. intendesse tributare un omaggio alla ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] e la lettura partecipe della princeps del Dei delitti e delle pene di C. Beccaria (lettere al Federighi, 24 giugno, 466 s., 517; L. Firpo, Le edizioni italiane del "Dei delitti e delle pene", in C. Beccaria, Ediz. naz. delle Opere, I, Milano 1984, pp ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] IV vendesse gli uffici è infatti vero; che egli, a pregiudizio del tribunale del senatore, avesse mutato le pene, anche per delitti, in pene pecuniarie è dimostrabile; e così anche che egli fosse pronto talvolta "in alios usus convertere" i denari ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] data di Londra, e l'anno successivo la tipografia livornese pubblicò, senza indicazione di luogo, Dei delitti e delle pene di C. Beccaria.
Accanto all'avveduta azione culturale, la stamperia seppe distinguersi anche per i pregi di natura tecnica ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...