DIODATI, Carlo
Mario Turchetti
Terzogenito di Michele di Alessandro e di Anna di Martino Buonvisi, nacque probabilmente il 17 sett. 1541 a Lucca, mentre vi soggiornavano per un incontro importante in [...] la predicazione e l'esercizio di culti difformi dal cattolico-romano, tramite decreti rinnovati nel 1549, 1558 e 1562, comminanti pene sempre più gravi.
Per il D., che come altri guardava a Ginevra quale terra di libertà, ancorché di esilio, fu ...
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GADDI, Luigi
Vanna Arrighi
Figlio di Taddeo di Angelo e di Antonia di Bindo Altoviti, entrambi appartenenti a importanti famiglie di mercanti e banchieri, nacque a Firenze il 28 febbr. 1492.
Il G. ebbe [...] regione assegnatagli (oltre alle imposte, anche i censi, i fitti dei beni demaniali, i proventi delle confische e delle pene pecuniarie). A fronte di ciò, il tesoriere doveva pagare tutte le spese della provincia a carico dello Stato (stipendi di ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] e domestica, di arti e di mestieri (V, 1827, pp. 217-231). Nella lettura inedita Riflessioni sulla misura generale delle pene, tenuta all’Accademia di Padova quello stesso anno, si pose in linea con Romagnosi sul fondamento sociale del diritto di ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] ": I, p. 11), derivava l'esame, contenuto nel primo volume, dei fondamenti del potere coattivo, della proporzione delle pene al delitto, dell'inutilità della tortura, dei mezzi, infine, atti a prevenire i delitti. Per raggiungere quest'ultimo scopo ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] soliti manifestare in occasione di ben più nobili morti. Di fronte alla reazione degli accademici, che reclamavano inchieste e pene pesanti, i due giovani confessarono al Tanucci la paternità del libello e se la cavarono con rimproveri divertiti ed ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] , la via per aumentare la produttività dei campi. Nel primo tipo di conduzione - argomentava - l'agricoltore, "avendo per le pene e le fatiche [(] una porzione dei frutti, siccome quanto la terra maggiormente si lavora, tanto più rende, ha una più ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] (Dilucidazione del motivo contro il criterio moralee se col criterio legale si possa dar luogo alla gradazione delle pene straordinarie, proporzionandosi co' gradi non solo del dolo, ma delle pruove, stampata unitamente ai Motivi).
Nonostante gli ...
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COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] di reati e dimostrando - anche sulla base di studi precedenti - la radice socioeconomica del reato e la sproporzionalità delle pene comminate in molti casi (Classi sociali e delinquenza in Italia nel periodo 1801-1900, nel VII volume dell'inchiesta ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale, lo condannò "alla pena di 30 anni di reclusione e pene accessorie, ai danni verso la parte civile (la Banca d'Italia) da liquidarsi in separata sede e alle spese processuali ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] a progredire nella via del perfezionamento delle leggi, XXI [1838]; Della riforma legislativa in Europa e di quella delle pene, XXIV [1839]; Della natura e dell'ufficio delle leggi, XXVI [1840]).Bisognava attuare l'uniformità legislativa in Italia ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...