BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] tra maestri e scolari (art. 8); la scomunica e le altre pene ecclesiastiche (artt. 7 e 9-10). Questa costituzione ebbe grande la divisione intervenuta tra Capetingi e Plantageneti. Altre pene il legato comminò ai laici ed ai chierici francesi ...
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DEL FOSSO, Gaspare Ricciuli
Matteo Sanfilippo
Nacque il 6 genn. 1496 a Rogliano (Cosenza). A tredici anni entrò, a Paola, nell'Ordine dei minimi di s. Francesco di Paola e fu in seguito inviato a studiare [...] scolastici, combatté gli abusi e ripristinò la disciplina, abolì i privilegi lesivi dell'osservanza regolare, stabilì pene canoniche per i trasgressori, decise infine una nuova suddivisione delle province monastiche. Per controllare l'esecuzione ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] marzo 1572 (Constitutio di Pio V "contra scribentes, exemplantes et dictantes monita vulgo dicta avvisi e ritorni") comminava severissime pene, fino alla morte; poco dopo, Gregorio XIII con la bolla Ea est "contra famigeratores et menantes" (1º sett ...
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BONFANTINI, Accursio
Eugenio Ragni
Di notabile famiglia fiorentina - i nomi di alcuni esponenti di essa compaiono tra i priori e tra i più alti magistrati cittadini - ricoprì dal novembre 1326 all'agosto [...] commento non resta altro che una chiosa al v. 64 del XIII canto dell'Inferno, relativa a una distinzione delle "grandi pene delli homicidij di sé medesimi" che il chiosatore divide in "positiva... che sostennono l'anime di cotali in quella silvestre ...
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shari'a
shari‛a
(ar. «strada») Nel lessico islamico e coranico è la «strada rivelata», e quindi la legge sacra, non elaborata dagli uomini ma imposta da Dio. La s. è interpretata e sviluppata dal diritto [...] la blasfemia, quindi l’adulterio, il consumo di bevande alcoliche, il furto e la rapina. Per questi la s. stabilisce pene severe (hudud) fino alla morte, mentre l’omicidio – condannato nel caso la vittima sia musulmana – prevede un complesso sistema ...
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peccato
Emanuela Prinzivalli
La violazione delle norme divine
Il termine peccato, rispetto ad altre parole di significato analogo – quali colpa, delitto, trasgressione, errore –, ha un’accezione religiosa [...] Dio non solo approva chi fa il bene e respinge chi fa il male, ma retribuirà le azioni compiute con premi o pene in una esistenza futura. Ciascuna di queste affermazioni a sua volta si basa su ulteriori presupposti, per esempio che Dio si identifica ...
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AUSANO
Rodolfo Toso D'Arenzano
Fu vescovo di Milano per circa tre anni, probabilmente dal 558 al 561 (ma alcuni autori hanno ritenuto dal 556 al 559). Nel sec. XIII, quando le famiglie nobili milanesi [...] che nella stessa sede patriarcale; e prega il patrizio Valeriano di fare in modo che il consacratore soggiaccia alle pene sancite dai canoni. Orbene, si ritiene quasi comunemente dagli storici che Paolino fu consacrato da A. succeduto sulla cattedra ...
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Profanazione di ciò che è sacro. Il termine latino sacrilegium (come il gr. ἱεροσυλία) originariamente aveva un significato molto ristretto, indicando semplicemente il furto di oggetti sacri da luoghi [...] pubblica.
Il concetto classico del s., come pure quello di altre civiltà (anche l’Antico Testamento, per es., prevedeva pene severissime per la profanazione di luoghi e cose sacre e quindi del nome divino), sono sviluppi particolari di idee radicate ...
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Osceno
Marco Aime
Il termine osceno (dal latino obscenus, "di cattivo augurio" e quindi "laido, turpe") designa ciò che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto per quanto si riferisce all'ambito [...] sua collocazione nella struttura parentale della società. Alle ragazze veniva quindi insegnato a costringere il partner a estrarre il pene prima dell'eiaculazione, per poi serrarlo tra le cosce fino al termine del rapporto. Tale gesto fisico, secondo ...
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(gr. Πρίαπος) Antica divinità dei Greci, simbolo dell’istinto sessuale e della forza generativa maschile, e quindi anche della fecondità della natura. Centro principale del culto di P. fu Lampsaco nell’Ellesponto, [...] falecio, il distico elegiaco e il coliambo. Priapismo In medicina, sindrome clinica caratterizzata da erezione dolorosa del pene, di lunga durata, non accompagnata da eccitamento sessuale né seguita da eiaculazione; può essere determinata da cause ...
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pene-
pène- [dal lat. paene «quasi»]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal latino (penisola, penultimo), o formate modernamente (penepiano, penombra), nelle quali indica una condizione vicina a quella espressa dal secondo elemento.
pene
pène s. m. [dal lat. penis «coda, pene»]. – 1. In anatomia, organo esterno dell’apparato urogenitale maschile (detto anche asta, verga, fallo o membro virile), a forma di appendice che si distingue morfologicamente in una estremità posteriore...