La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] un insieme organico e per molti versi omogeneo (umma islamiyya «nazione islamica»).
Quando Maometto iniziò nella PenisolaArabica la sua predicazione pubblica e postulò la creazione di una nuova comunità (umma), fondata sulla comune appartenenza ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] Ezanà. Nel 525, sotto il re Kālēb, fu conquistato lo Yemen, ma nel 572 i Persiani scacciarono gli Aksumiti dalla penisolaarabica.
In conseguenza del sorgere dell’Islam e dell’affermarsi del dominio musulmano sul Mar Rosso il Regno aksumita spostò il ...
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Stato dell’Africa orientale, esteso a cavallo dell’equatore. Confina a N con il Sud Sudan e l’Etiopia, a E con la Somalia, a SO con la Tanzania, a O con l’Uganda; per un tratto di 420 km, a SE, si affaccia [...] affluiti (forse 6000-5000 a.C.) dal Nord della PenisolaArabica, accanto a esigui gruppi residuali dei più antichi abitatori del
Storia
La fascia costiera del K. fu in relazione con gli Arabi e con i Persiani (dall’8° sec.), quindi con i ...
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Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella PenisolaArabica, a Baghdad e in Persia. Egli fece dell’impero o. una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema ...
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zoogeografia Disciplina che s’interessa della distribuzione geografica delle specie animali del pianeta, tentando di descrivere e analizzare, in modo causale, i diversi fattori, storici e attuali, attinenti [...] , il Madagascar e le isole dell’Oceano Indiano occidentale (sottoregione malgascia), nonché la parte meridionale della Penisolaarabica: la regione è caratterizzata da gorilla, scimpanzé e scimmie cinocefale fra i Primati; da numerosi Mammiferi ...
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Città della Repubblica dello Yemen (580.000 ab. nel 2004), capoluogo dell’omonima provincia (634.710 ab. nel 2006). È situata all’estremità meridionale della PenisolaArabica, a ca. 160 km a E di Bab al-Mandab, [...] l’oleificio e la manifattura di tabacco, stabilimenti tessili, agroalimentari.
Punto di incontro tra le rotte commerciali provenienti dalla penisolaarabica, Egitto e India fin dall’età antica, A. fu un centro del regno degli Himyariti, con i quali ...
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Sana’a (San‛ā’) Città dell’Arabia meridionale (2.779.317 ab. nell'aggl. urb. nel 2017), capitale dello Yemen. È situata a 2350 m s.l.m., su un altopiano, a E del rilievo che orla la sezione sud-occidentale [...] della PenisolaArabica. Una strada asfaltata costruita negli anni 1960 da tecnici cinesi collega S. al porto di Hodeida, sul Mar Rosso. La città ha forma allungata da E a O ed è composta da 2 nuclei distinti: a E quello propriamente arabo, che è il ...
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(gr. Ναβαταῖοι) Antica popolazione con centro nella città di Petra, a sud-est del Mar Morto. Nomadi, originari della penisolaarabica, i N., divenuti sedentari, si organizzarono in una solida monarchia [...] territorio dei N. fu definitivamente assoggettato da Traiano, che lo ridusse (106 d.C.) a provincia romana col nome di Arabia.
La civiltà dei N., oltre che dagli scrittori classici, è nota dai reperti archeologici, dalle monete e dalle iscrizioni, in ...
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Nome (dall’arabo dialettale bedewīn «abitatori della steppa») con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle zone desertiche e semidesertiche, in contrapposizione ai sedentari delle aree coltivate [...] e delle città. Non ha perciò valore etnico preciso: s’incontrano b. in tutta l’Africa settentrionale e nella penisolaarabica. I b. sono socialmente organizzati sulla base di clan patrilineari connessi al capostipite della tribù (qabīla). Ai ...
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Forma di esistenza sociale che implica spostamenti periodici per la sopravvivenza e la riproduzione del gruppo. Tipico delle società che vivono della raccolta di vegetali selvatici o della cattura di selvaggina [...] , e soprattutto dalle comunità di pastori nordafricani e asiatici. Benché in regresso in alcune aree (per es. nella PenisolaArabica), è fortemente radicato in Africa e in parte della regione iranica, dove continua a costituire un’efficace forma di ...
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arabico
aràbico agg. e s. m. [dal lat. Arabĭcus, gr. ᾿Αραβικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. Dell’Arabia, proveniente dall’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; nell’uso viene spesso sostituito da arabo (lingua araba, numeri arabi, ecc.), ma è...
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...