MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] intorno a taluni non secondari aspetti di questo capo d’opera, soprattutto relativamente alla sua cronologia interna Dopo il soggiorno umbro, fra la fine del 1433 e il 1434, M. si spostò nel Nord della penisola per quella che sarebbe stata la sua ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] zia materna Maria Anna di Neuburg, vedova del defunto re di Spagna Carlo II, dall' obbedienza alla Chiesa era "… fare un figlio in capo a nove mesi…" (Casa e corte Farnesiane, b era naturale che si pensasse alla penisola italiana: vi si poteva contare ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] artigiane medievali e rinascimentali della penisola. Di ciò Genoni fu vestita modestamente con il capo coperto mostrando un atteggiamento L’abito Tanagra pur rivoluzionando l’arte del vestire ai primi del Novecento, ha una forza che mette in ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] contrario a una discesa dell’Asburgo nella penisola.
Il 1° gennaio 1452 il re fu impiccato il bandito Tiburzio, capo della banda della Palombara, che a partire dal successivo maggio 1464. Alla realizzazione del suo ultimo sogno, Pio II profuse tutti i ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e viveri, di comprare la dimunizione dei Principi nella nostra penisola, di acquistare il diritto di parlare e di scrivere italiani. Qui il F. venne indicato come "capo e motore" del cosiddetto "partito italiano".
La sua abitazione divenne punto ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] della città e della stessa penisola. D'altro canto, sul piano . 903-911/2, 911/2-918, 917/8-922 del vol. LVIII della Patrologia Latina, sono infatti apocrife (cfr. scopo, una missione, di cui fu capo un alto dignitario dell'amministrazione bizantina, ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] parte, nel dicembre del 1919, del Comando della città adriatica, all'interno del quale rivestì la carica di capo di gabinetto. Nei una rivoluzione, che si estendesse all'intera penisola. Era questo il senso del motto, a lui attribuito, secondo cui ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria nuova Assemblea fu vicepresidente, capo di sezioni, membro della se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ai due rami del Parlamento, esso individuava, in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al di Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano non poco il C. che fra il ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo del 1858, gli appetiti dei Rothschild e del D. si volgevano alle ferrovie statali del Piemonte, le più sviluppate della penisola. A gennaio del ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...