FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e viveri, di comprare la dimunizione dei Principi nella nostra penisola, di acquistare il diritto di parlare e di scrivere italiani. Qui il F. venne indicato come "capo e motore" del cosiddetto "partito italiano".
La sua abitazione divenne punto ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] parte, nel dicembre del 1919, del Comando della città adriatica, all'interno del quale rivestì la carica di capo di gabinetto. Nei una rivoluzione, che si estendesse all'intera penisola. Era questo il senso del motto, a lui attribuito, secondo cui ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] favorire i moti rivoluzionari scoppiati nella penisola.
Iniziata la guerra con l'Austria nuova Assemblea fu vicepresidente, capo di sezioni, membro della se egli fu - come sembra - il principale finanziatore del Tribuno di F. De Boni, il B. era solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] di Francia, l’ex capo ugonotto convertitosi al cattolicesimo. una minaccia alla libertà della penisola. I papi furono i Gulia, A. Mazzacane, Sora 1982.
Baronio e l’arte, Atti del Convegno internazionale di studi, Sora (10-13 ottobre 1984), a cura di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] papale, lo stesso capo della missione si salvò per miracolo. Il papa chiese la rimozione del vescovo all'imperatore. rimasta, maggiore appare l'interesse per le Chiese della penisola iberica. Forse questo è spiegabile con la situazione politica, ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] ai due rami del Parlamento, esso individuava, in concreto, una "Istria veneta", occidentale (da capo Promontore sino al di Berlino, con quanto di instabilità recavano nella tormentata penisola balcanica, preoccupavano non poco il C. che fra il ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] e la pianura padana. Un gruppo genovese facente capo a Cesare Cavagnari premeva da tempo sul governo sardo del 1858, gli appetiti dei Rothschild e del D. si volgevano alle ferrovie statali del Piemonte, le più sviluppate della penisola. A gennaio del ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] "libertà" stessa della penisola, di cui il C "negligenza". Non è il capo della Cristianità, ma semplicemente 971/73; C 1054/569; C 1062/213; C 2360/VI; per l'effigie del C. Ibid., Ritratti Gherro 136 e Stampe Gherro, 1597; Ibid., Cod. Cicogna, 1702 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] il primo figlio Achille, nato nel gennaio.
Nominato generale in capo delle armate francesi in Italia si recò in visita a Napoli tendente a liberare la penisola italiana dal dominio austriaco, non un semplice appoggio alla guerra del cognato. Perciò il ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] penisola accompagnò la caduta dell'ancien régime; poi, dopo il disinganno di Campoformio, dopo il colpo di stato del Trouvé non era facile, a sessant'anni, ricominciare tutto da capo, e restò a Milano. Nell'Italia della Restaurazione il mestiere ...
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penisola
penìṡola (ant. penìnsola, penìnsula, penìṡula) s. f. [dal lat. paeninsŭla, comp. di paene «quasi» e insŭla «isola», modellato su isola]. – 1. In geografia, termine con cui si indicano le sporgenze di maggiori dimensioni che articolano...
capo
s. m. [lat. caput]. – 1. a. La parte più elevata del corpo umano, unita al torace per mezzo del collo. È sinon. di testa (per i riferimenti anatomici, v. questa voce), che è termine più com. (non però in Toscana) anche per il capo degli...